Politica
Governo, è partita l’operazione responsabili. Franceschini: “Nessuna vergogna"

Crisi di governo/ Franceschini, Bersani, Mastella: è partita l'operazione responsabili. Gualtieri: "Italia Viva totalmente inaffidabile"
È partita l’operazione responsabili. Lo ha detto chiaramente il ministro Dario Franceschini nel suo intervento all'ufficio politico del Pd. “Nel passato il termine responsabili indicava una negatività, non è più così: non siamo più in un sistema bipolare con due poli e due candidati premier in cui il cambio di schieramento veniva giustamente classificato come ribaltone. Siamo in un sistema parlamentare in cui le maggioranze di governo si cercano in parlamento, apertamente, alla luce del sole e senza vergognarsene. E così sarà anche questa volta”. Anche un altro esponente di peso del governo, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha espressamente detto che il Pd deve "prendere atto che Italia Viva ha preso una scelta sbagliata, incomprensibile e che è una forza totalmente inaffidabile".
Ancora più esplicito il leader di Articolo 1/ Mdp Pierluigi Bersani: “questa crisi si risolve con i responsabili? Ovvio che non sarebbero accettabili soluzioni alla spicciolata e senza un profilo politico. Diverso secondo me sarebbe se si determinassero gruppi parlamentari riconducibili a un centro democratico. L'obiezione sarebbe: ma sono di centro. Perché, Renzi è di sinistra? Oppure: ma sono dei transfughi, non si sono presentati alle elezioni. Perché, Italia viva si è forse presentata alle elezioni? Il perimetro politico non cambierebbe sostanzialmente. Chissà, forse potrebbe migliorare la serietà dei protagonisti".
Compatti con Conte Piena fiducia nel presidente Conte e nessuna possibilità di riavviare un confronto con Matteo Renzi. A quanto si apprende da fonti M5s questi due punti sono emersi in modo netto nel corso della riunione tra il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi e la delegazione M5s di governo. Crimi ai presenti ha riferito che "dopo un'azione come quella compiuta ieri da Renzi, dopo le parole usate in particolare contro il presidente Conte, non si può tornare al tavolo con lui. Da parte nostra non è mai mancato lo spirito collaborativo, la disponibilità al confronto e la lealta rispetto agli impegni assunti. Fino alla fine a nulla sono valsi gli appelli all'unità e alla responsabilità, dimostrando da parte di Renzi una totale inaffidabilità e mancanza di credibilità che impediscono qualunque ricucitura".
"Io regista dei responsabili? Ma nemmeno aiuto regista. Il regista dà consigli a chi deve andare in scena, dal mio punto di vista al massimo suggerisco come comportarsi”. Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il sindaco di Benevento ed ex ministro Clemente Mastella. Quanti sono i responsabili secondo lei? "Secondo me più di cinque. E al momento opportuno a mio parere i responsabili ci saranno, ci sono, sono mimetizzati ma sono già pronti".