Politica

Governo, Salvini: "ok del Cdm all'autonomia entro il 21 giugno". L'intervista

Alberto Maggi

Governo, Matteo Salvini ad Affaritaliani.it: "Giorgetti resta al suo posto. Il governo va avanti 4 anni a meno che..."

INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT AL SEGRETARIO DELLA LEGA, MINISTRO DELL’INTERNO E VICEPREMIER MATTEO SALVINI


Conferma che il governo Conte andrà avanti per altri 4 anni?
"Certo, con coerenza e testardaggine rispondo sempre a questa domanda: se si lavora bene e in maniera compatta si va avanti. Ma lo vedremo. C'è il Decreto Sblocca-Cantieri, il Decreto Crescita, il Decreto Sicurezza, la flat tax, la revisione del codice degli appalti, la Tav... E quindi si verificherà rapidamente". 

Lei ha sentito il vicepremier Luigi Di Maio dopo le elezioni europee?
"No, perché ho visto che avevano i loro problemi, i loro scontri, le loro votazioni e quindi non ho voluto disturbare. Aspetto il Consiglio dei ministri perché di cose da fare ce ne sono tante". 

Con i risultati di domenica scorsa Lega e Fratelli d'Italia sarebbero maggioranza in Parlamento. Perché non va al voto e per diventare presidente del Consiglio?
"Perché la mia parola vale più dell'ambizione personale. E quindi siccome ci sono tante leggi pronte per essere approvate - soprattutto sul tema lavoro, tasse, pensioni, burocrazia - faccio e farò di tutto perché diventino realtà. Gli italiani hanno appena votato, non è che per ambizione personale e per eleggere più deputati torno a farli votare. A meno che non mi accorgessi che c'è la paralisi e che non passa niente, l'autonomia si ferma, le grandi opere si fermano, la riforma fiscale si ferma. Se mi dovessi accorgere che non si riesce a lavorare... Siamo al governo da quasi dodici mesi, per undici mesi abbiamo lavorato bene, per un mese qualcuno ha passato il tempo a litigare. Vediamo che cosa succede".

Giarcarlo Giorgetti resterà al suo posto a Palazzo Chigi?
"Per quello che mi riguarda, squadra che vince non si cambia. Domenica gli italiani ci hanno detto che stiamo lavorando bene. Ognuno continuerà a fare il suo".

E' vero che vorrebbe Raffaele Volpi al posto di Elisabetta Trenta alla guida del ministero della Difesa?
"Non abbiamo chiesto teste o poltrone. Sicuramente il voto degli italiani di domenica scorsa impone un'accelerata su più temi. Tagliare le spese del settore Difesa non è utile all'economia e alla sicurezza nazionale, bloccare opere pubbliche, cantieri, investimenti, edilizia non è utile all'interesse nazionale. Ognuno si faccia un esame: si può sempre migliorare, anche al ministero dell'Interno si può migliorare".

Per il commissario che spetta all'Italia Affaritaliani.it ha scritto che potrebbe essere Guido Crosetto, che cosa ne pensa?
"Rifiuto la logica dei nomi. Ovviamente deve essere uno dell'area di governo ed evidentemente non dell'area dell'opposizione".

Passando all'Europa, Nigel Farage è rimasto nell'Efdd senza passare con voi nell'Enf. E' deluso?
"Non costringiamo nessuno. Noi cresciamo e coinvolgeremo tanti Paesi che non c'erano e tanti parlamentari che non c'erano. Poi ognuno fa le sue scelte: gli inglesi, i polacchi, gli ungheresi, gli svedesi. Sicuramente noi avremo più forza come Lega e come cosiddetti populisti".

Viktor Orban potrebbe passare con voi?
"C'è un dibattito all'interno dei Popolari, chi guarda a sinistra e chi guarda a noi e all'Europa dei popoli. Vediamo".

Lei prima delle elezioni europee del 2014 ha fatto il 'bastaeurotour' e all'epoca dichiarò tante volte, anche ad Affaritaliani.it, che l'euro è una moneta sbagliata. La pensa ancora così?
"In questo momento sono al governo e lavoro con gli strumenti che ho a disposizione e la priorità è cambiare i vincoli europei e non altro. Punto".

Con la flat tax da fare, secondo lei andrà sforato il limite del 3% nel rapporto deficit/Pil nella prossima Legge di Bilancio?
"L'importante è che l'Italia cresca. E su questo ci stiamo concentrando. Poi a livello europeo penso che tanti Paesi stiano riflettendo sui vincoli che sono figli di un'epoca economica diversa. Però questo è il risultato finale e a noi interessa che il Paese cresca, quindi i numeri vengono alla fine".

L'Istat ha rivisto al ribasso il Pil del primo trimestre 2019 allo 0,1% con lo spettro della crescita negativa sull'intero anno. Una doccia fredda...
"E' la riprova del fatto che o c'è uno choc fiscale e si tagliano pesantemente le tasse (se non per tutti almeno per tanti) oppure l'Europa si rassegna allo zero virgola, visto che è così anche in Germania, in Francia e altrove. Io non mi rassegno".

Il Governatore della Banca d'Italia oggi ha detto che senza l'Europa l'Italia sarebbe più povera. E' d'accordo?
"Infatti noi vogliamo cambiare le regole dell'Europa. Non vogliamo uscire, vogliamo stare dentro ma da protagonisti. Non alla Monti o alla Renzi, cioè da servi. Vogliamo esserci da seconda potenza industriale quale siamo".

Che cosa risponde a Silvio Berlusconi che continua a dire che il governo Conte ha i giorni contati?
"E' da un anno che da Renzi, a Berlusconi, a Monti, ai professoroni molti dicono che il governo cadrà presto, ma in un anno di cose buone ne abbiamo fatte, altrimenti gli italiani non ci avrebbero dato il 34% dei voti".

Quando deve essere approvata l'autonomia regionale?
"Presto". 

Entro quando?
"Prima dell'inizio dell'estate (21 giugno, ndr) deve passare sicuramente in Consiglio dei ministri e deve andare in Commissione. Il progetto è pronto".

E in vigore? Entro Natale?
"Poi il Parlamento e le Regioni avranno i loro tempi. Però noi siamo pronti e diciamo che su questo e su altri fronti di tempo se n'è già perso abbastanza".

E' contento che Gennaro Gattuso abbia lasciato il suo Milan?
"Gattuso è stato un grande e come serve una rivoluzione fiscale all'Italia, serve una rivoluzione sportiva al Milan. Ringrazio Gattuso per quello che ha fatto perché il materiale sportivo che aveva a disposizione questo permetteva".

Simone Inzaghi le piacerebbe come allenatore?
"Io più che ai nomi guardo ai progetti. Voglio vedere chi si compra in difesa, a centrocampo, in attacco. E vedere se la proprietà crede nel Milan o se è solo un oggetto di arredo".