Politica

Green Pass, il giudizio della Storia sulla prova di forza di Mario Draghi

Se la Scienza e la Dea bendata ci avessero messo a disposizione un vaccino sicuro, senza continue correzioni, avremmo vissuto tutta un'altra storia

Abbiamo annoiato, forse disgustato, addirittura gli eremiti, stanchi di quasi tre anni di discorsi sempre sul virus, ripetitivi e con toni di crescente intensità. Lo ha detto, chiaramente, Padre Ernesto Monteleone, eremita intervistato da Maurizio Caverzan de La Verità.

Vive a 700 m, ai margini dell’Aspromonte, ha radio e TV, per sapere come vanno le cose qui, in basso. Su qualsiasi stazione e canale, sempre la stessa musica. E ora, con l'avvicinarsi del giorno in cui potrebbe esplodere la bomba a orologeria predisposta dal governo, tocchiamo con mano, anche l'eremita a vedere le immagini di manifestazioni no green pass (per tanti no-nazi pass), a Roma, Milano, Parigi , degenerare in violenza per i soliti gruppi che ritengono di risolvere i problemi con i vecchi e sempre attuali modi del menar le mani.

Padre Ernesto ribenedirà il giorno in cui ha lasciatole pianure di lacrime e sangue e noi non possiamo non ripensare a quando si poteva prevedere che la persecuzione vaccinale, ci avrebbe portato in un vicolo cieco, fino a degenerare in una guerra civile, particolarmente incivile (vedi Persecuzione vaccinale e guerra incivile). L'impostazione politica dell'azione del nostro governo, dettata da Speranza (Pandemia, occasione per un'egemonia culturale della sinistra) e la drammaticità del non sapere come affrontare un'infezione dilagante e mortale, hanno caratterizzato la prima fase.