Politica
Il premier 'dimezza' l'autonomia: "I governatori non avranno tutto"
Autonomia, Zaia: "Autentica presa in giro, misura è colma"
Autonomia: Zaia, autentica presa in giro, misura e' colma - "Sono trascorsi 636 giorni dal referendum e piu' di un anno dalla formazione di questo governo, ricordo che non c'e' neppure l'alibi di dire che le Regioni non abbiano fatto il lavoro che spettava loro. Di fronte a tutto questo non posso non affermare che questa e' una autentica presa in giro e che Conte non puo' prestarsi a procrastinare ancora". Cosi' il governatore del Veneto Luca Zaia ha commentato l'ennesimo vertice sull'autonomia tenutosi oggi. "Siamo stanchi anche di sentire dire a Conte che lui sara' il garante dell'unita' nazionale, un refrain ormai stucchevole - ha aggiunto - se sono davvero convinti che tutto quel che facciamo e' contro l'unita' del Paese, vadano in Parlamento e modifichino la Costituzione. Siamo in un Paese in cui per alcuni applicare l'articolo 116 terzo comma della Carta costituzionale, la legge fondamentale dello Stato, significa minare le basi della Repubblica". "E' allucinante - ha infine concluso - Non siamo piu' disposti ad aspettare, vediamo dichiarazioni che non c'entrano nulla con l'intesa sull'autonomia. A nome dei 2 milioni 328 mila veneti che hanno votato per il si all'autonomia dico che siamo stanchi, stanchissimi. La misura e' colma". |
Conte: governatori non avranno tutto, è negoziato - "Io tenevo molto al fatto che il modello della scuola non puo' essere frammentato, non possiamo pensare che l'Autonomia differenziata significhi frammentare questo modello. Probabilmente i governatori interessati non avranno tutto quello che hanno chiesto ma ci sta, e' un negoziato tra Stato e Regioni". Lo dice il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. "Continuero' all'inizio della settimana prossima con incontri ristretti. Un nodo politico e' rimasto, ed e' quello dei beni culturali", aggiunge il premier.
Autonomia, Conte: passi avanti, vicino passaggio finale - "Sono lieto di annunciare che abbiamo fatto significativi passi avanti sulle Autonomie: ieri tutto il pomeriggio l'ho dedicato a lavorare a questo. Intravediamo la dirittura finale, la settimana prossima c'e' ancora qualche passaggio ma confido che si stia arrivando al portare questo provvedimento in Cdm. Era un impegno del contratto di governo, condiviso da M5s e Lega. Ragionevolmente ci avviciniamo al passaggio finale". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte: avanti su autonomie con garanzie da me richieste - "Il disegno dell'Autonomia differenziata si sta realizzando con le garanzie che ho sempre richiesto, di realizzare un progetto previsto dalla Costituzione ma senza che questo possa recare danno ad altre Regioni. Non vogliamo un'Italia frammentata nelle opportunita'". Lo dice il premier Giuseppe Conte Palazzo Chigi.
Autonomia, Conte: clima buono quando a tavolo per lavoro - "Il clima di lavoro" sulle Autonomie "e' stato molto sereno e proficuo ed e' cosi' sempre quando ci siede a un tavolo con la predisposizione di lavorare. Questo ci ha consentito di superare lo snodo critico dell'istruzione. Ringrazio tutti i ministri oggi presenti e tutti i ministri che erano assenti giustificati per il lavoro fatto". Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Palazzo Chigi.
Governo, Conte: a lavoro su riforme, le porto a termine - "La mia posizione sul governo e' molto chiara, siamo qui per realizzare un mandato preciso e un progetto di riforme molto ampio. Invito i giornali e tutti a non valutare il nostro operato giorno per giorno. Stiamo riformando il Paese: forse non ce ne accorgiamo ma lo stiamo facendo. Questo progetto richiedera' del tempo ma si completera' nel giro di mesi, un anno". Lo dice il premier Giuseppe Conte. "Prendo gli impegni e li porto al termine. Mi trovate sempre qui, a realizzare richieste e bisogni dei cittadini".
Conte: non mi è arrivata nessuna richiesta di rimpasto - "Dopo la pausa della competizione elettorale europea nessuno dei ministri mi ha mai prospettato la possibilita' di un rimpasto, di una ricomposizione della squadra di governo". Lo dice il premier Giuseppe Conte. "C'era da completare la squadra e avevo posto la condizione prima di terminare la procedura d'infrazione, risultato fondamentale. Avevo anticipato a Di Maio e Salvini che un attimo dopo la chiusura della procedura avremmo completato la squadra e cosi' e' avvenuto. Per il resto non mi e' arrivata nessuna richiesta".
Conte: soddisfatto ministri, chi ha rilievi me li faccia - Sull'operato di alcuni ministri "quando mi verranno poste delle questioni riguardanti l'operato di un ministro mi porro' il problema. Se qualcuno dei ministri ha qualche osservazione viene da me e me la rappresenta. Io sono soddisfatto della mia squadra, stanno lavorando tutti bene". Lo dice il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi sottolineando l'importanza, anche su questo punto, della "correttezza istituzionale".
Conte: va completata squadra sottosegretari, come a Mit - "Va completata, questo si', la squadra dei sottosegretari. Alle Infrastrutture c'e' una carenza di organico per quanto riguarda la squadra di governo". Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Palazzo Chigi.
Conte: difendo i miei ministri contro tutti - "Sono soddisfatto della mia squadra. Difendo i ministri contro tutti. Se qualcuno ha qualche osservazione da fare, segua un binario istituzionale. Sono aperto sempre a qualsiasi confronto". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte: finche' ci sono rispetto impegni, anche manovra - "Fino a che saro' seduto a Palazzo Chigi il governo avra' tutta la forza di rispettare tutti gli impegni istituzionali, compresa la manovra". Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte: commissario? Sarà il più idoneo a rappresentare Italia - "Non discuto qui di chi sara' il prossimo commissario, credo che lo debba fare con gli esponenti del governo e quindi, in via riservata e nella sede opportuna, cercheremo di trovare il profilo piu' idoneo a rappresentare l'Italia" in Ue. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte: con ddl cibernetico alta protezione da attacchi - Oggi in Cdm "c'e' stata l'approvazione di un disegno di legge sul perimetro di sicurezza nazionale: abbiamo bisogno di proteggere il sistema Pese e le infrastrutture piu' significative. Oggi gli attacchi che possono rendere piu' vulnerabili l'Italia sono quelli di natura cibernetica" e con il ddl "andremo a proteggere il perimetro nazionale con le strumentazioni piu' sofisticate". Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Palazzo Chigi.