Politica

Il rumor 'bomba' su Forza Italia. In 40 con Renzi e con il Conte bis

Alberto Maggi

Il partito di Silvio Berlusconi smentisce categoricamente

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“Sorprende che l’osservatorio politico, sempre attento e ben informato, di Affaritaliani.it, questa volta, prenda una cantonata. Non solo non ci sono i 40 parlamentari di Forza Italia a sostegno del Conte bis, semmai c’è un partito determinato a sostenere il nuovo corso del centrodestra, indicato con limpida chiarezza da Silvio Berlusconi. A volte (meglio sempre) è saggio controllare le presunte notizie alla fonte. Non costa niente e aiuta i lettori a capire ciò che accade nel mondo della politica che non ha più bisogno di fake news”. Così l’ufficio stampa del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Un rumor bomba. Uno di quelli che, se trovasse conferma, cambierebbe completamente il quadro politico. All'indomani della fiducia al Senato al Conte bis (169 sì) da fonti leghiste ai massimi livelli arriva ad Affaritaliani.it un'indiscrezione a dir poco clamorosa: circa quaranta parlamentari (20 senatori e 20 deputati) di Forza Italia sarebbero pronti a lasciare il gruppo per appoggiare il nuovo esecutivo Pd-M5S-LeU entrando, eventualmente, nei gruppi autonomi che l'ex premier Matteo Renzi starebbe per lanciare lasciando il Partito Democratico. Le gole profonde dei Palazzi romani raccontano di una folta pattuglia di senatori e deputati azzurri a dir poco furiosi con le scelte del leader leghista, non tanto aver aperto la crisi quanto aver offerto subito dopo la premiership a Luigi Di Maio e per non parlare mai di Centrodestra unito. Il motto dei 40, insomma, sarebbe 'mai con Salvini' in risposta al 'mai col Pd' dell'ex ministro dell'Interno.

E' evidente che se il rumor si concretizzasse, magari anche con numeri più ridotti, la maggioranza diventerebbe super-blindata anche a Palazzo Madama e potrebbe tranquillamente sopravvivere a eventuali, nuovi casi Paragone (M5S) o Richetti (Pd). Durante il dibattito parlamentare, sia alla Camera sia al Senato, non è sfuggita ai più attenti osservatori la distanza a tratti netta tra Forza Italia e la Lega. In particolare la capogruppo azzurra a Montecitorio, Mariastella Gelmini, ha impiegato circa metà del suo intervento per prendere le distanze dalle scelte di Salvini, sia dopo il 4 marzo 2018 sia dal momento dell'apertura della crisi. Contattata da Affaritaliani.it per un commento su questo rumor, la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini ha smentito categoricamente ogni ipotesi di uscita dal gruppo azzurro: "Forza Italia al Senato ha le fila bene serrate. Ieri abbiamo votato compattamente no a questo governo, e continueremo a fare la nostra opposizione intransigente in Parlamento. Nessuna fuoriuscita o tentennamento. Parlare di adesioni a gruppi inesistenti più che una fantasia è surrealismo".

Anche il senatore Renato Schifani è intervenuto in Aula, replicando alle dichiarazioni di Matteo Salvini che aveva ironizzato su nuove possibili maggioranze a sostegno del premier Giuseppe Conte con la partecipazione di Forza Italia: "Vorrei tranquillizzare Salvini sul fatto che Forza Italia non ha alcuna intenzione di prendere parte a un governo Conte".