Politica
Immigrazione, emergenza sottovalutata. Ecco le parole profetiche di Andreotti
Una delle cose sottovalutate dall'Europa e dai politici è l'immigrazione: dobbiamo riprendere in mano gli insegnamenti di Giulio Andreotti
Immigrazione, emergenza sottovalutata dalla politica: ecco perchè
Una delle cose sottovalutate dall'Europa e dai politici è l'immigrazione. Oggi con il senno del poi siamo tutti coscienti di questa affermazione, salvo che a dirla è stato il sette volte Presidente del Consiglio Giulio Andreotti (1919– 2013) 30 anni fa. “A noi la scrittura ha insegnato che lo “straniero” deve essere messo accanto alle vedove e agli orfani e questo spirito della costituzione dell'Unione Europea venga fuori in modo che garantisca, attragga ed integri queste molteplici culture”.
Però poi dà anche delle indicazioni di come si potrebbe fare e cioè: i Paesi di provenienza degli immigrati dovrebbero avere una agricoltura più forte e moderna, condizioni di vita industriale, artistica, turistica e se ciò non sarà ci saranno milioni e milioni di persone che “sfonderanno” i confini dell'Europa.
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Come ricetta finale potrebbe essere che nel mondo inter-arabo si aiutino fra di loro con il petrolio. Se poi volete approfondire: "Giulio Andreotti & immigrazione" (video YouTube).
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Sagge parole cadute nel vuoto, morti, polemiche e accuse varie non risolvono il problema, qualcuno ha una vaga idea di dove e come trovare una soluzione?