Politica
Isabella Rauti celebra il Msi: "Onore ai fondatori". Scoppia la polemica
Napoli (Azione): "Le radici di Rauti sono un problema per la destra". Fornaro (Pd): "La sottosegretaria dimentica di aver giurato sulla Costituzione"
Isabella Rauti celebra la nascita del Movimento Sociale Italiano su Twitter
Un tweet per celebrare i 76 anni dalla nascita del Movimento Sociale Italiano. A scriverlo Isabella Rauti, sottosegretaria alla Difesa e figlia di quel Pino Rauti che fu tra i primi aderenti al Msi. Fu al centro di diverse indagini giudiziarie afferenti al periodo stagista, da cui uscì comunque totalmente "Pulito", anche se il Pm Di Martino chiese l'assoluzione di Rauti. In merito alla strage di Piazza della Loggia - nel 2010 - Di Martino sancì che la sua è stata una "responsabilità morale, ma la sua posizione non è equiparabile a quella degli altri imputati dal punto di vista processuale. La sua posizione è quella del predicatore di idee praticate da altri ma non ci sono situazioni di responsabilità oggettiva. La conclusione è che Rauti va assolto perché non ha commesso il fatto".
Oggi voglio ricordare il 26 dicembre di 76 anni quando, a Roma, nasceva il Movimento Sociale Italiano (M.S.I.).
— Isabella Rauti (@isabellarauti) December 26, 2022
Onore ai fondatori ed ai militanti missini. ❤️🇮🇹#26dicembre #msi #FDG #leradiciprofondenongelano pic.twitter.com/KbxOevB0lr
Il 26 dicembre, dunque, Isabella Rauti pubblica un post su Twitter in cui ricorda con onore i "fondatori e i militanti missini". Con un hashtag, oltretutto, che ha una profonda connotazione politica: le radici profonde non gelano. E ovviamente è scoppiata la polemica.
Napoli (Azione): "Le radici di Rauti sono un problema per la destra"
"Comprendo l’orgoglio e gli affetti famigliari che legano l’on. Isabella Rauti alla storia del Msi. Comprendo, ma non posso giustificarlo, come italiano e come democratico". Lo afferma Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione. "Quelle remote radici sono un problema per la destra, perché il partito nato 76 anni fa aveva un orizzonte di valori e di ideali che erano, e sono, una minaccia per la democrazia liberale finita soffocata nei vent’anni di regime fascista. Concordo con l’esortazione del poeta: parce sepulto. Ecco, ma portato rispetto per tutti i defunti, oggi come 76 anni fa la democrazia combatte i valori di coloro che vorrebbero ancora negarla. E sono molti, purtroppo", conclude.
Fornaro (Pd): "Rauti dimentica di aver giurato sulla Costituzione"
"La sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti ha tolto anche l’ultimo velo di ipocrisia e nel giorno dell’anniversario della fondazione del Movimento Sociale Italiano, su iniziativa di esponenti del vecchio regime e della Repubblica Sociale Italiana nel 1946, ha scritto che le radici profonde non gelano e che occorre rendere onore ai fondatori di quel partito. Isabella Rauti si è già dimenticata di aver giurato qualche settimana fa sulla Costituzione Italiana vera grande eredità della Resistenza antifascista. Quelle sono le radici di cui essere orgogliosi e da ricordare come democratici e come italiani. Sulla vicenda ci attendiamo parole chiare della Presidente Meloni”. Lo scrive in una nota Federico Fornaro, dell’Ufficio di Presidenza alla Camera del gruppo PD Italia Democratica e Progressista.