Politica
Jacinda Ardern: "Non pensavo di essere forte abbastanza per la politica"
La sorprendente confessione della leader che ha rilanciato il centrosinistra neozelandese: "Temevo che compassione ed empatia fossero dei punti deboli"
Jacinda Ardern, Primo Ministro della Nuova Zelanda, oggi è tra le donne di maggior successo in politica, rispettata in modo trasversale anche dagli uomini e dalle altre fazioni politiche. Tuttavia, all’inizio del suo percorso non si riteneva “forte abbastanza” per fare strada in questo settore così complesso e, per certi versi, maschilista. Lo ha rivelato lei stessa nel corso di un’intervista alla CNN: “La più grande barriera che ho dovuto superare è stata probabilmente il mio essere convinta che alcuni miei tratti caratteriali e i miei valori non sarebbero stati facilmente accettati in politica. Sentivo di non essere forte abbastanza per questo ambiente”.
In questo scetticismo iniziale ha pesato anche il ricordo della propria infanzia in una piccola città come Murupara, dove regnavano povertà e disoccupazione. Quell’esperienza l’ha portata a interrogarsi fin da piccola sulle diseguaglianze sociali, “ma ci ho messo molto tempo per concludere che la politica fosse lo strumento giusto per intervenire su certi problemi”.
Jacinda Ardern ha inoltre usato l’espressione “essere corazzati” parlando dei requisiti necessari per emergere in politica, un ambiente che, a quanto era convinta in precedenza, non avrebbe accettato facilmente persone “sensibili” o che “esprimessero apertamente compassione ed empatia”. Certamente ha cambiato idea dopo aver rilanciato il centrosinistra neozelandese, dopo anni nei quali l’alternanza di leader uomini non propriamente esaltanti avevano fatto crollare il consenso.
Eletta per la prima volta nel 2017, ha ricevuto un secondo mandato alla guida del Paese nell’ottobre 2020 e alzando il numero di voti a livelli tali da consentire al suo partito di governare da solo e non più in coalizione. A soli 40 anni, rappresenta un modello di leadership femminile che può ispirare le nuove generazioni: “Non troppo tempo fa, una donna impegnata in politica non poteva che sentirsi sola. Oggi invece il numero di donne attive nel settore è in rapida ascesa, cosa che considero fantastica”.
La sua popolarità è cresciuta anche nel periodo difficile della pandemia di Covid-19: “Mi sentivo come se stessimo preparando il Paese per la guerra”. La scelta di dotare il Paese di un sistema di alert sui cellulari si è rivelato una mossa vincente e già nel momento del suo annuncio i suoi connazionali si sono fermati nei negozi e in mezzo alla strada, per non perdersi nemmeno una parola della leader (“Un momento davvero magnetico”, commenta lei).
Rispetto al rapporto con gli Stati Uniti, Ardern considera che “il cambio della leadership ha indubbiamente cambiato il quadro. Ci ha fatto un enorme piacere vedere come temi di interesse planetario, come i cambiamenti climatici, fossero centrali nell’agenda dell’amministrazione Biden”.