L'affluenza sfiora il 60% alle 19. Milano la città dove si è votato di più
Si conferma il boom dell'affluenza alle urne per il referendum costituzionale
E' pari al 57,24% l'affluenza alle urne alle 19 secondo i primi dati del Viminale. Nelle grandi citta' la maggiore affluenza per il referendum e' stata registrata a Milano dove alle ore 19 ha votato il 60,9% degli aventi diritto. A Roma la percentuale dei votanti e' del 55,9%, a Torino del 57,3%. Minore l'affluenza al sud: a Napoli ha votato il 42,9%. A Palermo alle urne e' andato il 47%. Tra gli altri capoluoghi si registra il record di Firenze dove ha votato il 67.3% e Bologna dove ha votato il 65.3%. A Bari alle urne e' andato il 52.2%; a Catanzaro l'affluenza e' stata del 49%, a Reggio Calabria del 46.8%; a Cagliari ha votato il 54.2%.
E' Vicenza il capoluogo dove e' stata piu' alta alle 19 l'affluenza alle urne per il referendum costituzionale. Secondo dati del Viminale, nella citta' veneta ha votato il 67,86% degli elettori. Crotone in Calabria l'ultima nella classifica della partecipazione, con il 39,25% dei votanti. Tra le prime citta' si segnala la Firenze del premier Matteo Renzi, con il 67,45%.
Alle 12 di domenica 4 dicembre si è recato alle urne per il referendum costituzionale il 20,14% degli aventi diritto. Trattandosi di una consultazione costituzionale non è necessario il quorum di affluenza minima previsto invece per i referendum abrogativi. Si può votare fino alle ore 23. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento dei votanti.
Alle 12 l'affluenza è alta con l'Emilia-Romagna al top (ha votato il 25,96%) e la Calabria in coda con il 13,02%. "Tanti elettori alle urne? Me lo aspettavo perché si vota per una questione importante. Significa che la gente ha voglia di dire qualcosa" dice l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani dopo aver votato, assieme alla moglie, al solito seggio della Scuola Pezzani, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.