Lega, Salvini: "L'euro è sbagliato". E candida Alberto Bagnai
Lega, "L'euro è sbagliato, non cambio idea". E Matteo Salvini candida Alberto Bagnai
Matteo Salvini ha annunciato la candidatura dell'economista Alberto Bagnai, il "prof no euro". "L'Euro era, è e resterà un esperimento sbagliato. Ci stiamo preparando a difendere l'interesse nazionale", ha affermato il leader del Carroccio in una conferenza stampa a Montecitorio per presentare "cosa farà il governo Salvini dal 5 marzo in poi".
Sull'euro "noi non abbiamo mai cambiato idea. Difendiamo gli italiani e il documento che regola la vita degli italiani, che è la Costituzione. Ogni iniziativa verrà concordata. Noi per difendere il lavoro e il risparmio degli italiani non neghiamo a priori nessuna possibilità. Un paese che non controlla la sua moneta non è un paese completamente libero"
Non solo, ecco una seconda candidatura. Claudio Borghi, responsabile Economia della Lega, si candiderà a Siena "per sfidare il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Un collegio che la sinistra da' per acquisito ma che sara' conteso". Lo ha annunciato sempre il segretario del partito, Matteo Salvini. A Siena, ha aggiunto, la Lega presentera' agli elettori "un futuro diverso rispetto ai drammi del passato". Borghi ha ringraziato Salvini dicendo: "Il Pd ha distrutto la piu' antica banca del mondo e ora dice che l'hanno salvata. Candidandomi mi ha fatto un grande regalo". Ora, ha aggiunto "i senesi avranno la possibilita' di riscattare questa vergogna".
Ma un ricorso ora fa tremare il segretario...
Sospendere in via "cautelare" la "nomina di Matteo Salvini quale segretario federale della Lega nord" e "inibire" l'eurodeputato milanese e l'attuale consiglio federale dalle attivita' connesse al loro ruolo nel partito "anche in relazione alle elezioni politiche fissate per il 4 marzo". E' quanto chiede il ricorso d'urgenza presentato al Tribunale civile di Milano contro Salvini da un componente del listino collegato allo sfidante dell'eurodeputato milanese alla segreteria, l'assessore lombardo Gianni Fava. LEGGI TUTTO