Politica
Lega, Salvini ripensa il partito. Si passa alle deleghe, nasce la segreteria
Il leader del Carroccio cambia strategia. Di questo gruppo dirigente faranno parte tra gli altri: Giorgetti, Borghi e Bongiorno
Lega, Salvini ripensa al partito. Si passa alle deleghe, nasce la segreteria
Matteo Salvini cambia strategia dopo gli attacchi subiti in seguito alle Regionali, soprattutto dal fuoco amico. Come dal governatore della Liguria Giovanni Toti che dopo essere stato rieletto ha attaccato il capo coalizione del centrodestra: "Non sa fare il leader, non è come Berlusconi". Salvini ha deciso che non sarà più lui l'accentratore ma nella Lega nascerà una segreteria. Lo ha annunciato a "Porta a Porta". "Io più delego, più son contento. È un momento in cui la società ha bisogno di risposte precise. Abbiamo creato dei dipartimenti. Quindi ci stiamo organizzando alla vecchia maniera. Non credo al partito di plastica, alla piattaforma Rousseau e al partito spot, credo ai consiglieri comunali e regionali».
Tra i nomi - si legge sul Corriere della Sera - l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti agli esteri, gli ex ministri Gian Marco Centinaio all’agricoltura, Erika Stefani all’autonomia, Giulia Bongiorno alla Giustizia, l’ex candidata in Emilia-Romagna Lucia Borgonzoni alla cultura, il senatore Alberto Bagnai all’economia, poi Claudio Durigon al lavoro ed Edoardo Rixi alle Infrastrutture.