Politica

Leggi scritte male e in burocratese: basta con le norme incomprensibili

di Ezio Pozzati

Leggi scritte male e in burocratese: basta con le norme incomprensibili

Ho letto un articolo in cui si diceva che per le norme scritte, di solito, chi ha interesse trova ampi spazi di manovra. Nell’articolo si citavano le società che forniscono energia, con tanto di nomi, e secondo l’Antitrust hanno speculato in modo non corretto nei confronti degli utenti.

Non sto qui a fare disquisizioni in materia, ma voglio sottolineare ancora una volta che chi scrive le leggi ed i relativi decreti attuativi non sono i parlamentari, bensì i burocrati che possono a loro piacimento integrare, estendere o procrastinare i vari contenuti. Come? Ho voluto cercare una legge per farmi un’idea da cosa fosse composta e come fosse scritta, ecco cosa ho trovato, ho contato 26 ... VISTO GLI ARTICOLI … proseguendo poi con la descrizione, e qui mi sono sorte una serie di domande: come può un comune cittadino raccapezzarsi in un così grande ginepraio? Possibile che per dar vita ad una legge si debba per forza ricorrere a tutti questi "VISTO"? Chi le (tra)scrive può tranquillamente aggirare la “volontà” del legislatore? 

Potrei dilungarmi ulteriormente facendo altri riferimenti, ma il buon senso mi suggerisce di fermarmi qui e se possibile trovare una soluzione che sia anche semplice. Ciò sapendo che: esiste una Commissione competente che esamina il testo ed eventualmente può modificarlo? Allora, mi viene da suggerire, perché chi può proporre le leggi (Deputati e Senatori, Governo, 50.000 Cittadini, Consigli Regionali e Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) non le scrive nella loro interezza? E se ci dovessero essere delle eventuali modifiche, al testo originale, perché non controllarlo in tutte le parti analizzando le modifiche apportate e quindi controllando che non siano riscritte “male” o forse per chi potrebbe giovarne?

Può darsi che queste domande siano legittime, ma i cittadini si aspettano che una volta entrata in vigore una legge sia di immediata applicabilità e non tenuta in sospeso per chissà quanto tempo, come spesso accade. Qualcuno da tempo ha chiesto di poter rivedere anche i vari Codici in essere al fine di adeguarli agli attuali tempi … riusciremo mai a leggerli?