Politica

M5S Grillo, Di Maio: "No parricidio ma andiamo avanti da soli"

Di Maio: Casaleggio? Non prende decisioni politiche

Il distacco fra il M5S e Beppe Grillo, che da oggi ha separato il suo blog personale dal blog delle stelle, voce ufficiale del movimento, non è una rottura: lo ha ribadito il candidato premier Luigi Di Maio, ospiute di Porta a Porta. "E' molto più grande il Movimento, va avanti sulle sue gambe senza nessun parricidio". "Il garante non ha ruolo di indirizzo politico", ha aggiunto. "Adesso lui può dare la direzione sui grandi temi e sui temi politici invece il movimento cammina sulle sue gambe e quelle degli eletti nelle istituzioni".

M5S: Di Maio, Casaleggio? Non prende decisioni politiche

"Davide per me oltre che essere un tecnico e' un grande amico. Non e' persona che prende decisioni politiche, ma ci da' un supporto". Lo ha detto Luigi Di Maio a Porta a porta. "Siamo una forza politica che ha una struttura molto leggera".

Di Maio: questa settimana pubblicheremo numeri"parlamentarie"

"Questa settimana conoscerete il numero dei voti presi dai singoli candidati, stiamo sistemando gli elenchi dal punto di vista della privacy perché ci sono persone che hanno chiesto di non comparire in quegli elenchi. Stiamo parlando di chi durante le parlamentarie ha detto 'ci ho ripensato, mi ritiro'". Lo ha detto il leader del M5S, Luigi Di Maio, intervistato a Porta a Porta su Raiuno. "Capolista a Livorno è De Falco, a Varese Gianluigi Paragone, a Roma Elio Lannutti", ha precisato.

Di Maio: no alleanze prima del voto ma appello a tutti dopo

"Alleanze prima delle elezioni non ne facciamo". Lo ha ribadito Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 stelle, ospite di Porta a Porta su Raiuno. "Sarebbe probabilmente la strada più semplice, se chiamassi Berlusconi e gli dicessi alleiamoci smetterebbe di parlare di noi come di una setta. Salvini del resto ha costruito la sua segreteria dicendo che non si sarebbe alleato con Berlusconi e poi...". "Se gli italiani non ci dovessero dare i numeri per governare da soli - ha aggiunto - farò un appello alle forze politiche, a tutti i gruppi parlamentari e dirò che è finita l'epoca degli scambi di poltrone, diteci le vostre priorità, le nostre sono queste. Non parlo di governo del presidente, la squadra di governo la presenteremo, non ci sono preclusioni". "Ieri - ha raccontato l'esponente stellato - mi ha chiamato un nostro candidato uninominale del Sud e mi ha detto 'Ho deciso stamattina di candidarmi con voi. Mi ha chiamato un segretario di un partito e mi ha chiesto di non candidarmi con voi, mi ha offerto un assessorato regionale'". "I candidati li conoscerete, ci sono nomi che faranno tremare i polsi ai partiti", ha detto ancora Di Maio.

Elezioni, Di Maio: Se dicessi a Berlusconi alleiamoci smetterebbe di insultarci

"Il M5S non farà alleanze prima del voto. Se io oggi chiamassi Berlusconi e gli dicessi 'alleiamoci' forse smetterebbe di parlare di noi come di una setta". Così il candidato premier M5S Luigi Di Maio a Porta a Porta su Rai1, insieme ai candidati Emilio Carelli e al docente universitario di Pretoria (Sudafrica) Lorenzo Fioramonti.