Politica

M5S, inammissibile ricorso di Crimi. Cagliari, schiaffo dalla Corte d'Appello

Il caso della consigliera (espulsa e poi reintegrata) Carla Cuccu

La Corte d'Appello di Cagliari ha dichiarato inammissibile il reclamo presentato da Vito Crimi contro la nomina di un curatore speciale per il M5S, nell'ambito della causa intentata dalla consigliera regionale (espulsa e poi reintegrata) Carla Cuccu.

Nel ricorso il Movimento, nella persona di Vito Crimi, aveva infatti chiesto di revocare la nomina del curatore speciale, l'avvocato Silvio De Murtas, deciso dal Tribunale di Cagliari in occasione del giudizio sull'espulsione (revocata) dal M5s della consigliera regionale sarda Carla Cuccu. Allo stato quindi Demurtas essendo l'unico rappresentante legale del Movimento e' depositario dei poteri assegnati al capo politico del Movimento sino alla nomina di un nuovo organo rappresentativo da parte degli iscritti al Movimento. Ora la Procura di Cagliari potrebbe decidere di sollecitare proprio questo atto: invitando il garante del Movimento a nominare il nuovo organismo collegiale di governo del Movimento, forma decisa dall'assemblea degli iscritti del Movimento in occasione degli Stati generali. La questione influenzera' anche la questione della cessione della lista degli iscritti al Movimento da parte dell'associazione Rousseau: Davide Casaleggio ha infatti chiarito che per ragioni di privacy intende cedere la lista solo ad un rappresentante del Movimento legittimato legalmente da un voto degli iscritti.

M5S: LEGALI CONSIGLIERA CUCCU, 'ORA MOVIMENTO NOMINI NUOVO LEGALE RAPPRESENTANTE' - "Il Collegio ha accolto la nostra eccezione di inammissibilità del reclamo di Crimi, eccezione fondata su una giurisprudenza granitica, come evidenziato nell'ordinanza. Ora confidiamo che il M5S proceda alla nomina del nuovo legale rappresentante e che questi prenda atto dell'illegittimità dell'espulsione di Carla Cuccu, come già riconosciuto in via cautelare dal Tribunale di Cagliari". Così gli avvocati della consigliera Carla Cuccu, Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè.