M5s Roma: Virzì, Zalone, Bertolucci chiedono la testa del vicesindaco grillino
Cinema America: cento big, attori e registi, chiedono le dimissioni di Luca Bergamo e della consigliera comunale Guerrini
Tempesta sul m5s romano e sul vicesindaco Luca Bergamo. Cento big del cinema, fra i quali spiccano il Premio Oscar Paolo Sorrentino, Paolo Virzì, Checco Zalone, Dario Argento e Luca Zingaretti, fra gli altri, hanno firmato la petizione dei ragazzi dell'associazione Piccolo Cinema America per chiedere la testa di Bergamo e della consigliera comunale Gemma Guerrini (reduce da dichiarazioni improvvide sul "feticismo" di chi "guarda ripetutamente film vecchi".
Pomo della discordia la rassegna di film gratuiti a Piazza San Cosimato (dove abita la consigliera Guerrini, per l'appunto, avversa alle iniziative "troppo caotiche" dei ragazzi del Cinema America), rassegna che quest'anno è stata osteggiata dal m5s, che ha messo a bando l'iniziativa. Bando cui l'associazione ha deciso per protesta di non partecipare.
I ragazzi dell'associazione puntano il dito su una norma del bando di gara, secondo la quale ai vincitori sarebbe proibito criticare il Comune. La protesta dei ragazzi, soprattutto dopo le dichiarazioni della Guerrini, ha poi trovato appoggio in cento fra registi, attori e produttori, determinati a chiedere le dimissioni del vicensidaco e della consigliera in questione.
Bergamo ha risposto per le rime, dicendo di rispettare l'appello e di ammirare l'opera dei sottoscrittori, ma di essere ben deciso a restare al proprio posto, mentre la Guerrini ha ricevuto le critiche anche della sua stessa compagine. La consigliera grillina Eleonora Guadagno ha ammesso con Roma Today che la Guerrini "è andata avanti in totale autonomia e, pronunciando parole del genere, dimostra di non essere competente in materia". Peccato però che sia vicepresidente della Commissione Cultura...
Fra i sottoscrittori troviamo anche Alberto Barbera, Gianni Amelio, Carlo Degli Esposti, Luigi Lo Cascio, Daniele Luchetti, Francesca Archibugi, Neri Marcoré, Mario Martone, Marco Tullio Giordana, Lorenzo Mieli, Ferzan Özpetek e Gabriele Muccino.