M5s, Casalino invita deputati grillini a filmare voto segreto. Mdp: "Fascismo"
Rocco Casalino invita i portavoce a filmare le loro votazioni segrete sulla legge elettorale. La Forgia-Mdp: "Si torna alla Camera dei Fasci"
Nel cortile della Camera dei Deputati, una figura dà spiegazioni a un gruppo di deputati grillini e l'Huffington Post "fotografa" la scena in un articolo. Secondo la testata, Rocco Casalino, ex Grande Fratello e ora responsabile della comunicazione m5s al Senato spiega: "Dovete votare con un dito solo, non infilare tutta la mano nella fessura dove si trovano i tre pulsanti del sì-no-astenuto, in modo che si capisca da che parte votate e dopo aver cliccato togliere subito la mano. Se possibile, filmatevi".
I deputati pentastellati lo guardano con tanto d'occhi quasi fosse un De Gaulle redivivo o l'erede di Churchill. "Bisogna fugare ogni dubbio" continua, "dare un segnale al Pd che i franchi tiratori non sono nel gruppo M5s".
L'invito assurdo di Casalino ai deputati M5S di filmare in aula le loro votazioni a scrutinio segreto agli emendamenti al "Fianum", la legge elettorale proporzionale attorno a cui è stato trovato l'accordo fra Pd, M5S, Forza Italia e Lega Nord, è l'ennesima prova della loro inadeguatezza e del fatto che stiano navigando a vista. Del resto, lo stesso Beppe Grillo ha dichiarato al Tg che "la legge elettorale non si capisce". Una legge elettorale con cui si dice d'accordo...
Ettore Rosato, Capogruppo alla Camera del Pd, ironizza: "Il voto con un dito solo funzionava una volta, quando occorreva tenere premuto il pulsante a lungo. Ora che basta semplicemente toccarlo, questa tecnica non ha più senso...".
Più duro il capogruppo di MDP alla Camera, Francesco Laforgia che invoca l'intervento della presidente della Camera Laura Boldrini: "Non so se sia il caso di scomodare la storia e ricordare che fu Mussolini nel '39 ad abolire il voto segreto nella Camera dei Fasci, ma se l'intenzione di fotografare il momento del voto fosse notizia vera sarebbe una gravissima violazione della segretezza e autonomia dei parlamentari e noi le chiederemo di vigilare".
Il capogruppo di Ap Maurizio Lupi chiede invece alla presidente di garantire al segretezza del voto.
In mattinata aveva tenuto banco la querela di Beatrice Lorenzin a Carlo Sibilia che ha invocato un "vaccino contro la follia" del Ministro della Sanità poiché con i dodici vaccini obbligatori impone "ai nostri figli un TSO".
Ciliegina sulla torta, al momento della votazione, per un guasto tecnico il tabellone ha mostrato i voti a scrutinio segreto mostrando, per un emendamento in cui ci si aspettava un no compatto poiché in commissione era stato espresso parere contrario anche dai cinque stelle, un florilegio di voti grillini a favore che tradivano palesemente il "patto" facendo morire la legge elettorale. I grillini che volevano filmarsi per dimostrare di non essere "franchi tiratori", grazie a un disguido tecnico", si sono rivelati invece i tiratori più franchi di tutti.
Un'altra rissosa, irascibile, carissima (per gli italiani) mattinata a "cinque stelle" nelle Istituzioni.