Politica

Mattarella: "Battere la mafia è possibile. Don Diana un eroe dei nostri tempi"

di redazione politica

Il presidente della repubblica a Casal di Principe per rendere omaggio alle vittime della criminalità

La dirigente dell'istituto tecnico: "Presidente, non dimentichi questi nostri ragazzi"

"Per gli studenti è un sogno poter assistere alla visita del capo dello Stato, primo cittadino d'Italia, punto di riferimento per tutti, specie per i più giovani, che ha voluto dialogare con loro e questo è un segnale molto forte", ha dichiarato Tommasina Paolella, dirigente dell'istituto tecnico Guido Carli.

Casale ha accolto il capo dello Stato con un manifesto gigante di benvenuto affisso all'entrata della cittadina e uno striscione appeso al ponte d'ingresso. "Questa scuola rappresenta la comunità di Casal di Principe, una cittadina rinata proprio dalla morte tragica di don Diana.
Da quel 19 marzo del 1994 è nata questa strada di riscatto che anche le associazioni le scuole hanno cercato e voluto. È lento e faticoso il percorso di riscatto ma pian piano riusciremo a trovare l'energia giusta per creare un futuro migliore in queste terre". 

Il sacrificio di don Diana non sarà dimenticato

"Questo popolo ha riconquistato trincea su trincea la sua libertà, anche grazie al grande lavoro compiuto dai magistrati. Presidente, la sua venuta è il riconoscimento del cammino di questo popolo", ha detto Renato Natale, sindaco di Casal di Principe nel suo intervento nella scuola Guido Fermi.

"Quel giorno di 29 anni fa cominciava il lungo cammino di riscatto di questo territorio e di questa città. Negli anni si sono sviluppate iniziative per legalità, sono nate associazioni, sono stati riutilizzati beni confiscati che erano luoghi di malaffare. Finché sui muri della città è comparso lo striscione “Qui la camorra ha perso”. Presidente, la sua venuta è il riconoscimento del cammino di questo popolo. Il sacrificio di don Peppe Diana non sarà dimenticato".