Politica
Meloni si è scelta l'avversaria. Elly Schlein invitata alla kermesse Atreju
Il colloquio alla Camera tra Donzelli e la segretaria del Pd svela la strategia della premier. Il capo dei dem valuta i rischi di accettare l'invito della Dx
Meloni invita Schlein ad Atreju. Ecco che cosa c'è dietro a questa mossa politica
Giorgia Meloni lavora già per le Europee e studia la strategia per battere ancora una volta la sinistra. La premier per vincere questa sfida però ha la necessità di individuare un avversario e la leader di FdI lo ha fatto. L’invito - si legge su Repubblica - è arrivato probabilmente l’altro ieri, in Aula. Quando Giovanni Donzelli, ambasciatore di Meloni e plenipotenziario di Fratelli d’Italia, è stato avvistato a colloquio con Elly Schlein, sotto lo sguardo incuriosito di molti deputati di entrambi gli schieramenti. Certo è che la segretaria del Pd ha ricevuto l’invito a partecipare come ospite ad Atreju, la tradizionale kermesse di FdI. La leader dem ha incassato la proposta. Ne ha parlato con pochi fedelissimi che fin dal colloquio a Montecitorio avevano intuito la notizia. E insieme a loro sta valutando vantaggi e svantaggi di un'eventuale, significativa, partecipazione all'evento "sacro" della destra.
Leggi anche: Confindustria, testa a testa Orsini-Marenghi. Ma la vera battaglia è sui vice
Leggi anche: Inter d'Arabia, Zhang-Suning: accordo con Qatar Aiways. E regalo ai tifosi...
Leggi anche: Sinner favoloso: Djokovic ko. Atp Finals, semifinale? Match con Rune decisivo
La scelta della presidente del Consiglio di "chiamare" Schlein - prosegue Repubblica - ha un valore politico da non sottovalutare. Tradizionalmente, Fratelli d’Italia apre le porte della propria festa non solo agli alleati, ma anche agli avversari politici, soprattutto i più lontani o i più esposti. Una strategia rivendicata per anni dal movimento giovanile — quasi un vanto — in nome di un’eterodossia lontana dalla linea ingessata dei vertici del partito. Ma adesso è diverso, perché FdI è passata in pochi mesi da percentuali residuali ad essere la prima forza del Paese che guida il governo: provare a coinvolgere sul palco il principale leader dell’opposizione significa compiere una scelta. Presa, come detto, da Meloni. Una scelta, dunque. Anche perché serve in un certo senso a individuare un avversario.