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Politica
Migranti, Mattarella: "Regole di Dublino sono preistoria, la realtà è diversa"

Migranti, Mattarella: "L'accordo di Dublino è preistoria, appartiene a un mondo che non c'è più. Il fenomeno è cambiato"

"Molti strumenti sono rudimentali e superati rispetto a fenomeni completamente nuovi. Anche per questo le regole di Dublino sono preistoria. L'accordo faceva riferimento a un altro mondo che non c'è più, quando non c’era una migrazione di massa, è come fare un salto in un'altra era storica. È una logica fuori dalla realta". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Piazza Armerina, nella conferenza stampa con il presidente tedesco, Frank Walter Steinmeier dopo una visita al centro d'accoglienza di Piazza Armerina.  "Per questo serve da ognuno uno sforzo: nessuno ha la soluzione in tasca, nessuno - ha aggiunto - ha da dettare indicazioni agli altri, ma insieme cercarle e velocemente, prima che diventi impossible governare il fenemeno". 

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L'esempio più eclatante dell'inadeguatezza dell'accordo siglato è il caso della Germania, che da gennaio ad oggi ha ricevuto oltre 175mila richieste di asilo, un numero superiore a quello dei migranti sbarcati in Italia nello stesso lasso di tempo. 

Migranti, il presidente Steinmeier: "Servono regole comuni europee"

Il presidente Steinmeier a proposito ha richiamato al ruolo dell'Ue: "Abbiamo bisogno di regole comuni europee, nel rispetto della verità se vogliamo tenere aperti confini interni Ue abbiamo bisogno di un dibattito sugli strumenti per consentire ciò". "Abbiamo parlato della migrazione e del rafforzamento della cooperazione con i Paesi d'origine", ha continuato Steinmeier, "dobbiamo adoperarci perchè il numero degli approdi diminuisca e abbiamo bisogno di soluzioni europee"

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"Stiamo cercando di trovare soluzioni che ci consentano di ridurre il numero di arrivi, cerchiamo di fare in modo che questi carichi siano sopportabili. Serve anche una migliore integrazione, anche con i partenariati e i gemellaggi", ha quindi ribadito. Come precisato anche da Mattarella, intanto, tra Roma e Berlino la collaborazione rimane "ai massimi livelli".

"Numero di quelli accolti in Lombardia superiore a altre regioni"

"Riceviamo un numero di stranieri tra i quali il 70% non ha diritto di rimanere, evidentemente non dovrebbero nemmeno partire. I numeri delle persone accolte in questa regione è superiore a quella di tutte le altre, con conseguenti difficoltà a livello sociale e di gestione: Ascolteremo le richieste ma ora siamo già al completo". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine della presentazione del Trittico Regione Lombardia, rispondendo a una domanda sulla situazione immigrazione in Lombardia. 

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