Migranti, sbarco a Malta e 8-10 in Italia. Ecco la soluzione. Inside
Migranti, fonti di governo: nessuna polemica tra Salvini e Conte
Fonti di governo precisano che non c'è "nessuna polemica tra il ministro Matteo Salvini, il presidente Giuseppe Conte e altri componenti del governo sul caso Sea Watch e Sea Eye. Il ministro dell'Interno non cambia posizione e ribadisce la contrarietà a qualsiasi arrivo via mare in Italia, per bloccare una volta per tutte il traffico di esseri umani che arricchisce scafisti, mafiosi e trafficanti. La soluzione", sottolineano le stesse fonti, "sono i corridoi umanitari via aereo per chi scappa davvero dalla guerra, già confermati dal ministro Salvini anche per il 2019".
Il ministro dell'Interno e la Lega sono compatti nel dire che nessun migrante che arriva coi barconi o con le navi ong deve sbarcare in Italia, da qui i rumor sulle contrapposizioni in particolare con Luigi Di Maio e i 5 Stelle che hanno chiesto di ospitare almeno donne e bambini. In realtà, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, la soluzione alla quale si starebbe lavorando non solo a Roma ma anche a Bruxelles e nelle principali capitali europee, prevede che i 49 migranti della Sea Watch e Sea Eye vengano fatti sbarcare a Malta e, successivamente, ricollocati proporzionalmente tra diversi Paesi dell'Unione. La Germania ha ribadito di essere favorevole a questa soluzione e di essere pronta ad accogliere un certo numero di migranti.
E questa soluzione - sbarco a Malta e suddivisione all'interno dell'Ue, che coinvolga quindi anche la Francia di Macron - sarebbe accettabile non solo per il governo italiano ma anche per il ministro dell'Interno. Otto o dieci persone che sono a bordo delle due navi, quindi, potrebbero alla fine arrivare anche in Italia ma solo dopo un'intesa più ampia a livello europeo. In questo modo - spiegano fonti leghiste - Salvini uscirebbe comunque vincitore per non averli fatti sbarcare in Italia e per aver imposto una suddivisione a livello europeo, che in precedenza non era mai avvenuto con i governi a guida Pd. E questa soluzione sarebbe ottimale anche per il premier Conte e per Di Maio che ha chiesto più volte all'Europa un sussulto di dignità.
Commenti