Politica
Open Arms, Salvini a processo. E lui: "Festeggiano vigliacchi e scafisti"
Al Senato i voti a favore del leader leghista si fermano a 141
L'aula del Senato ha dato l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini nell'ambito della vicenda Open Arms. L'assemblea di palazzo Madama ha infatti respinto con 141 voti favorevoli e 149 contrari e un astenuto la relazione del presidente della Giunta per le Autorizzazioni Maurizio Gasparri che dava lo stop ai magistrati.
La Giunta per le autorizzazioni a procedere aveva deliberato il 26 maggio scorso di negare l'autorizzazione a procedere, ed era sulla relazione della Giunta che i senatori sono stati chiamati a votare. Quindi i favorevoli all'autorizzazione a procedere hanno votato "no" alla relazione della Giunta, mentre i contrari all'autorizzazione hanno al contrario votato si'. Nelle dichiarazioni di voto in favore dell'autorizzazione a procedere si sono espressi M5s, Pd, Iv, Leu, Autonomie, mentre i gruppi di centrodestra avevano espresso la loro contrarieta'. La relazione della Giunta per essere approvata necessitava di un quorum di 160 voti, cioe' la maggioranza assoluta dei componenti.
OPEN ARMS: MAGGIORANZA COMPATTA, TUTTI I 5STELLE PER PROCESSO A SALVINI, DRAGO ASTENUTA - Maggioranza compatta in Aula per il voto che ha mandato a processo Matteo Salvini per il caso Open Arms. Dai tabulati emerge che 91 dei 92 senatori del M5S presenti al voto hanno detto sì al processo per l'ex alleato di governo, già ministro dell'Interno all'epoca dei fatti. La Drago si è invece astenuta. I 35 senatori del Pd, tutti presenti hanno votato all'unanimità, voto contro Salvini hanno espresso anche gli 11 senatori di Iv, con 7 renziani assenti dall'Aula. A votare contro il processo invece tutti i leghisti presenti (95), i 17 di Fdi in Aula, e i 54 di Forza Italia.
OPEN ARMS, SALVINI: “VADO AVANTI A TESTA ALTA” - “Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (“la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: “Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra”. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Open Arms: Procedimento occasione importante per ristabilire verità - L'autorizzazione a procedere data dal Senato sul procedimento che coinvolge Matteo Salvini "è un'occasione importante per ristabilire la verità dei fatti e per riaffermare, una volta per tutte, inviolabilità delle leggi internazionali e nazionali che regolano la nostra convivenza civile e che hanno permesso alle democrazie europee di non ripetere gli errori tragici del passato". Così in una nota Open Arms.