A- A+
Politica
Palamara: "Rapporto degenerato tra PM e polizia giudiziaria. Meccanismo di reciproca influenza nelle carriere"

"Un sistema che si alimenta vicendevolmente nei rispettivi ambiti come autorevoli magistrati hanno iniziato finalmente ad evidenziare"


"Nel libro il Sistema ho raccontato a Sallusti le modalità con cui si formano le cordate di potere tra i pubblici ministeri più influenti, gli ufficiali di polizia giudiziaria, i giornalisti di riferimento, gli appartenenti al mondo dei servizi e infine i giudici chiamati a valutare le richieste degli uffici requirenti". Luca Palamara, ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati ed ex membro del CSM, intervistato da Affaritaliani.it, commenta le dichiarazioni del Sostituto Procuratore della Repubblica Annalisa Imparato (ospite a La Piazza a Ceglie Messapica) che in un'intervista al direttore Angelo Maria Perrino ha affermato, parlando di riforma della giustizia, che 'il problema è il rapporto pm-polizia giudiziaria'.

Leggi anche/ "Riforma della giustizia, il problema è il rapporto pm-polizia giudiziaria. Ecco perchè lo spoil system appartiene anche alla Magistratura" - Affaritaliani.it

"Con specifico riferimento ai rapporti tra pubblici ministeri e polizia giudiziaria - sottolinea Palamara - mi sembra doveroso evidenziare che dall’entrata in vigore dell’attuale codice di procedura penale abbiamo progressivamente assistito a una degenerazione del necessario rapporto fiduciario che normalmente caratterizza i rapporti tra tali organi dello Stato durante lo svolgimento delle indagini preliminari. Infatti sempre di più è emerso un meccanismo di reciproca influenza nelle rispettive carriere. Per essere più chiari: la mancata appartenenza a un determinato cerchio magico impedisce anche nell’ambito della polizia giudiziaria di fare carriera se non vi è una espressa richiesta al Comando di appartenenza da parte di questo o quel pubblico ministero. Il prescelto ovviamente gli sarà sempre grato".

Palamara aggiunge: "Questo sistema ha avuto delle conseguenze opposte: da un lato valorose professionalità della polizia giudiziaria sono state frustrate nelle loro ambizioni di carriera in quanto non appartenenti a quei cerchi magici; dall’altro ha determinato l’effetto di aumentare il potere delle cordate vincenti. Insomma, un sistema che si alimenta vicendevolmente nei rispettivi ambiti come autorevoli magistrati hanno iniziato finalmente a evidenziare perché rischia fortemente di incidere sulla vita politica e istituzionale del Paese nonché sulla sfera di autonomia decisionale da parte degli organi competenti a effettuare le nomine", conclude.

 






in evidenza
Super Tonali e un Ricci 'top player'. Così l'Italia di Spalletti ha svoltato

L'ex Milan e il gioiello di Cairo

Super Tonali e un Ricci 'top player'. Così l'Italia di Spalletti ha svoltato


in vetrina
Sangiuliano lascia, la rete impazzisce: ecco tutti i meme più divertenti sulle dimissioni dell'ex ministro della Cultura

Sangiuliano lascia, la rete impazzisce: ecco tutti i meme più divertenti sulle dimissioni dell'ex ministro della Cultura


motori
Nissan Qashqai, al via la nuova campagna di comunicazione per il crossover icona del segmento

Nissan Qashqai, al via la nuova campagna di comunicazione per il crossover icona del segmento

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.