"Avocazioni, trojan e appelli. Così si fermano i processi"; parola di ANM
L'associazione nazionale magistrati contro la la riforma penale del governo Renziloni
Tra i punti più critici, secondo l' Anm, ce n' è uno sostanzialmente sconosciuto ai non addetti ai lavori ma che può paralizzare i processi ancora di più di quanto lo siano adesso.
Si tratta dell' avocazione dei fascicoli da parte del procuratore generale se i pm non chiedono, entro 3 mesi dalla fine dell' indagine, il rinvio a giudizio o l' archiviazione, scrive il Fatto. Francesco Minisci, segretario dell' Anm e pm della procura di Roma, spiega le conseguenze di questa norma: "Migliaia di processi penali passeranno dalle procure alle procure generali. Per capirci, facciamo l' esempio della procura di Roma dove lavoro. Siamo 90 pm, 9 procuratori aggiunti e il procuratore. Con questa nuova norma il lavoro che non riescono a fare 100 magistrati, dovranno farlo 23 magistrati della procura generale. È evidente che si creerà un imbuto presso le procure generali e i processi andranno tutti in prescrizione".