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Coronavirus: stop al sesso occasionale, siti di incontri solo per parlare

Coronavirus: stop al sesso occasionale, siti di incontri solo per parlare

La quarantena costringe le persone a restare a casa in quasi tutti Paesi del mondo, rendendo praticamente impossibile (se non illegale) incontrarsi in alcuni Stati tra cui l'Italia. Tra in tanti a fare le spese di queste misure eccezionali per fronteggiare l'emergenza, ci sono i siti e le app di incontri online. Le ricerche sono precipitate in maniera vertiginosa nelle ultime settimane, quando le restrizioni si sono fatte piu' dure: diminuiscono i download e le ricerche su Google riferite alle app di incontri. Per cercare di limitare i danni, economici soprattutto, c'e' chi e' corso ai ripari cambiando strategia. E' il caso di Tinder che ha visto crollare l'interesse degli utenti (a picco il numero di nuovi clienti), ma ha visto aumentare considerevolmente le conversazioni tra gli utenti, soprattutto in Italia. Uscire con qualcuno ai tempi del coronavirus e' diventato impossibile, percio' Tinder ha deciso di aiutare chi sta in casa a conoscere la possibile anima gemella per ora solo online, partendo dall'idea che avere qualcuno con cui parlare puo' fare davvero la differenza. E cosi', piu' aumentano le misure di isolamento fisico, piu' crescono e si allungano le nuove conversazioni su Tinder. E diventano internazionali. Dal 26 marzo al 30 aprile, infatti, e' stata data la possibilita' gratuitamente a tutti, grazie a un aggiornamento di sistema, di decidere in quale citta' uscire, anche se per ora solo virtualmente, per conoscere persone nuove che vivono anche molto lontane dalla propria area.