Dacca, il mondo musulmano tace e non si dissocia
Menospesamenotasse - Dacca, il mondo musulmano tace e non si dissocia. E quei giovani di altissima società smontano la narrazione sull’origine “sociale” del terrorismo
La strage di Dacca, oltre all’orrore di numerose vite innocenti recise in modo così sanguinario e brutale, mostra altre due cose, che dobbiamo avere il coraggio di guardare negli occhi.
La prima è lo spaventoso, pressoché totale, silenzio del resto del mondo musulmano. Nessuna dissociazione, nessuna clamorosa presa di distanza, nessuna voglia di marcare un’alterità rispetto al terrorismo fondamentalista. Non so quanto giochi la paura in tutto ciò: ma questo è il dato con cui dobbiamo fare i conti.
La seconda è l’estrazione sociale dei giovani assassini: non un manipolo di poveracci, ma un gruppo di giovani di alta, altissima società, figli di potenti del Bangladesh, educati nelle migliori scuole e università. E invece, per anni, quante sciocchezze abbiamo dovuto sentire sul nesso tra povertà e terrore, sull’origine “sociale” del terrorismo...
Ricordiamo queste due evidenze la prossima volta che sentiremo spiegazioni conformiste, banali, fatte per occultare anziché per illuminare il mostro che è davanti a noi.
Daniele Capezzone
Deputato Conservatori e Riformisti
d.capezzone@gmail.com
@capezzone