Luciano Violante: antipolitica da visione giudiziaria vita pubblica
"Io non conosco la vicenda Expo. In generale, se siamo costretti a scegliere procedure straordinarie, evidentemente la procedura ordinaria non e' sufficiente". Cosi' Luciano Violante, ex magistrato ed ex presidente della Camera, intervistato dal Quotidiano nazionale parla delle accuse al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, indagato per turbativa d'asta nell'ambito dell'Expo.
Per Violante "Nell'Italia di oggi si e' costruita un'alleanza tra una parte della politica, della magistratura e dell'informazione che fa della pena e della condanna la chiave per ricostruire un nuovo ordine. E' una visione giudiziaria della vita pubblica da cui scaturisce l'antipolitica".
Quindi Violante sottolinea: "Trovo due elementi inquietanti. Il primo e' che una magistratura capace di arrestare Riina e Provenzano non riesca a individuare chi ha violato la segretezza delle indagini. Il secondo e' che queste notizie vengono sistematicamente utilizzate dai partiti nella battaglia politica. Ci vorrebbe un accordo da parte di tutti per cambiare atteggiamento. Sarebbe un passo avanti di civilta'"