Palazzi & potere
Macron non ci sta a perdere e attacca ancora l'Italia: ecco cosa vuole adesso
Macron non ci sta a perdere e attacca ancora l'Italia: ecco cosa vuole adesso
I francesi sono abituati a non buttare via niente quando si tratta di primeggiare sugli altri Stati con buona pace dei sovranisti nostrani ancora storditi dalle sberle prese via Conte a Bruxelles tanto che nella Lega continuano a fioccare le lamentele, scrive Italia Oggi: "Ma chi l'ha detto che l'Italia avrà veramente il Commissario alla concorrenza? Potrebbero essere solamente chiacchiere montate ad arte per tenere buono Matteo" spiegano dallo stato maggiore leghista. Insomma, certezze non ce ne sono soprattutto dopo quanto accaduto nei giorni scorsi. A maggior ragione dopo l'accoppiata Sassoli-Castaldo ai vertici delle istituzioni europee: un duplex Pd-5Stelle che non è affatto passato in osservato in casa leghista: "E se in Europa fosse nato un vero e proprio patto tacito tra i due partiti (con la partecipazione anche dei popolari) pronto per essere replicato anche in Italia in caso di crisi di governo?".
Di sicuro però chi sa far rispettare molto bene i propri interessi sono i francesi perché a quando si apprende stanno già pensando a come rimpiazzare al meglio (cioè con un altro francese) Christine Lagarde che tra qualche mese si ritroverà al vertice della Bce.
Fonti diplomatiche di alto livello rivelano a Italia Oggi quali sono i nomi che potrebbero prendere il posto della Lagarde. E c'è un nome su tutti che Macron vorrebbe premiare per i servizi resi alla nazione (francese naturalmente): Pierre Moscovici. Eh già perché potrebbe essere proprio lui, l'arcinemico dell'Italia, il successore del nuovo capo della BCE al vertice del Fondo Monetario internazionale. Insomma, ad un francese potrebbe seguire un francese. Oltre a Moscovici, i cugini d’oltralpe mettono in pista anche il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau e il membro del direttivo della Bce, Benedetto Coeurè.