Palazzi & potere

Mediaset-Sky, l'indagine dell'Antitrust è bloccata

Potrebbe non esserci neanche il prossimo 9 marzo, l' audizione generale all' Antitrust sulla presunta spartizione dei diritti televisivi delle più importanti partite di Serie A del triennio 2015-2018, scrive valeria pacelli sul Fatto. Un affare da 3 miliardi di euro in tre anni, sul quale l' Autorità garante del Mercato ha acceso un faro per capire se ci siano state o meno "condotte potenzialmente restrittive della concorrenza" tra i big del calcio.

L' audizione delle parti coinvolte nell' istruttoria, ossia Mediaset, Sky, Lega Calcio e Infront era già slittata dopo che il "Biscione" aveva chiesto una proroga, accolta dall' Autorità, per reperire nuova documentazione da esibire. Adesso però c' è un altro imprevisto che rischia di far slittare, anche dopo il 9 marzo, l' audizione: uno dei tre componenti del collegio dell' Antitrust che dovrà decidere sul caso insieme al presidente dell' Autorità Giovanni Pitruzzella e a Gabriella Muscolo , ha chiesto di lasciare l' incarico. Si tratta di Salvatore Rebecchini , nominato il 5 marzo 2009, che ha deciso di lasciare a un mese dalla scadenza naturale del mandato (che dura sette anni).
A questo punto i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso , dovranno nominare un nuovo componente del collegio, che già ridotto da cinque a tre durante il governo Monti, difficilmente potrà con due soli docenti prendere una decisione.

E anche se si riuscisse a nominare il successore di Rebecchini in tempi rapidi, il nuovo membro dovrà studiare e approfondire il caso più importante sul tavolo dell' Antitrust.

Secondo indiscrezioni dell' ambiente, tra i candidati circolano già due nomi (in nessuno dei due casi, Il Fatto ha avuto conferma dagli interessati): si tratta del costituzionalista dell' Università di Roma Tre e firma del Corriere della Sera, Michele Ainis e dell' economista Ginevra Bruzzone , già componente in passato dell' Antitrust e oggi vicedirettore generale dell' Assonime, l' Associazione fra le Società italiane per Azioni, che spesso sono controparti proprio dell' Autority.