Obiettivo Renzi? Tre milioni di italiani alle primarie e voto dopo Germania
Per cavalcare la probabile sconfitta della Merkel simbolo dell'austerity europea
Per chi ha assistito alla Direzione del Pd senza fare il tifo per una fazione o l'altra i fatti sono abbastanza chiari: Matteo Renzi ha rinunciato al voto a giugno mentre punta su quello a ottobre (Mattarella non dovrebbe mettersi di traverso in questo caso, purché ci sia la nuova legge elettorale). Matteo punta su ottobre (o addirittura febbraio dell'anno prossimo) per due ordini di motivi: votare dopo la Germania per sfruttare l'onda lunga della probabile sconfitta della Merkel, per rilanciare l'europa della crescita contro quella dell'austerity ma soprattutto perché un po' più di tempo gli consentirà di organizzarsi al meglio per le primarie: l'obiettivo è fissato a quota 'tre milioni'.