Sicilia, Renzi è preoccupato: e se Micari fosse ineleggibile?
La corsa di Fabrizio Micari, il Rettore dell' università di Palermo, a governatore della Sicilia, è in salita. Il problema non è solo ottenere i voti necessari a vincere, ma anche sistemare alcune questioni amministrative - che riguardano una sua presunta ineleggibilità e la possibilità di ottenere un' aspettativa - che potrebbero scoppiare da qui alle elezioni. A sollevare dubbi in merito, scrive il Fatto, è stato lo stesso segretario del Pd, Matteo Renzi (che ieri e venerdì era in Sicilia proprio per Micari) in alcuni colloqui informali. Il segretario ha raccontato di essere preoccupato proprio perché i nodi legali sulla candidatura di Micari non si sono sciolti, lasciando negli interlocutori l' idea che il candidato possa persino essere scaricato all' ultimo minuto.
Sono tre i dubbi "legali" riguardanti la corsa di Micari: la sua ineleggibilità essendo presidente del Policlinico di Palermo (carica che riveste in quanto rettore dell' università); le sue mancate dimissioni da Rettore, che sarebbero dovute avvenire entro il 27 luglio; le difficoltà procedurali ad ottenere l' aspettativa già annunciata per dedicarsi alla campagna elettorale.