Vince Grillo? Il paese è ingovernabile? No problem. Il 'great game' di Matteo
Scenari di vittoria grillina o di instabilità del paese non preoccupano Renzi. Anzi, sono funzionali al suo 'ritorno': l'uomo della 'provvidenza'
Ecco i perché della necessità 'senza se e senza ma' del voto subito. Renzi sta giocando una partita estremamente spregiudicata sfidando tutto e tutti, financo il buon senso. Secondo quanto racconta un'autorevolissima fonte ad Affaritaliani 'a Matteo Renzi non importa più di tanto di vincere o perdere le prossime elezioni tanto lui è giovane e avrà altre occasioni per dimostrare il proprio valore. Renzi ha messo in conto anche la sconfitta e la vittoria dei grillini e probabilmente è proprio questo che vuole; attendere che i grillini si 'brucino' alla prova del fuoco governativa per poter successivamente dimostrare che è sempre e ancora lui l'unica carta da giocare per il bene del paese e per dimostrare che è sempre lui l'uomo della provvidenza (tanto meglio poi se nel frattempo la minoranza interna esce dal PD; così sarà più facile creare il Partito della Nazione con Berlusconi). Insomma, Matteuccio sta giocando al tanto peggio tanto meglio, come si sarebbe detto un tempo. E se dopo il voto, invece, non dovesse vincere nessuno e il paese dovesse cadere preda dell'instabilità e della ingovernabilità? Anche in questo caso per Renzi non ci sarebbero problemi, anzi sarebbe un'occasione in più per dimostrare che è sempre lui l'uomo della provvidenza, per dimostrare ancora una volta che è l'unico in grado di governare l'Italia. E una volta che sarà tornato al potere con tutti gli onori, da 'uomo forte' e richiamato a 'gran voce' potrà finalmente far approvare quelle riforme a lui tanto care, per essere veramente "l'uomo solo al comando" e per saldare finalmente il debito di riconoscenza con gli Stati Uniti d'America (che peraltro prima di quanto non si pensi potrebbero tornare in mano agli 'amici' democratici).
DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici