Politica
Pensioni e assegno unico: rialzi. Tasse, nuovo calo. Anteprima: i dettagli
Moody's conferma il rating dell'Italia e regala al governo un "tesoretto" da 2-3 miliardi di euro nel 2024. Esclusivo
Manovra "blindatissima" e ok in Parlamento prima dell'8 dicembre. Smentite le Cassandre del mainstream mediatico anti-governo e delle opposizioni di Pd e M5S
Tanto tuonò che non piovve. Moody's, smentendo le Cassandre del mainstream mediatico anti-governo e delle opposizioni di Pd e M5S che speravano e pronosticavano un downgrade dell'Italia a "spazzatura", non solo ha confermato il rating a Baa3 ma ha alzato l'outlook a stabile.
Prima di tutto è una vittoria della premier Giorgia Meloni e del ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti che hanno impostato una Legge di Bilancio all'insegna della prudenza, senza colpi di testa e assalti alla diligenza, pur confermando la riduzione delle tasse per i ceti medio-bassi, Quota 103 (rivista) sulle pensioni e innalzando l'assegno previdenziale specialmente per le minime.
A questo punto manovra "blindatissima" in Parlamento con un maxi-emendamento dei relatori di maggioranza che potrebbe introdurre qualche piccola modifica e magari accogliere qualche suggerimento delle opposizioni, ma sempre a saldi invariati, e via libera definitivo ai primi di dicembre prima dell'Immacolata.
Non solo. Il giudizio positivo, sorprendente per certi versi di Moody's, che arriva dopo la conferma del rating da parte delle altre agenzie, potrebbe garantire al governo un tesoretto da 2-3 miliardi di euro nel primo semestre del 2024 in termini di risparmio sui costi dei titoli di Stato e del debito pubblico, grazie allo spread che a questo punto dovrebbe restare sotto quota 200 punti e tendere alla discesa (vista anche la recessione in Germania).
Salvo imprevisti geo-politici e militari, con due guerre alle porte dell'Europa, e nuove infiammate dell'inflazione (escluse al momento), con conseguente nuovi rialzi dei tassi della Bce (per ora ipotesi molto lontana), fonti ai massimi livelli della maggioranza assicurano ad Affaritaliani.it che questo tesoretto del il primo semestre del prossimo anno, frutto delle ottime notizie dalle agenzie di rating, potrebbe essere utilizzato per tre scopi: rialzo delle pensioni medio-basse, aumento dell'assegno unico per aiutare le famiglie soprattutto più numerose e riduzione ulteriore delle tasse per i lavoratori dipendenti, questa volta, forse, anche oltre la soglia dei 35mila euro di reddito all'anno.
Politicamente si tratta di un'ottima notizia per il governo e ogni partito della maggioranza di Centrodestra cercherà di "portare a casa qualcosa" da utilizzare nella campagna elettorale per le elezioni europee del 9 giugno 2024.