Politica

Pillon (Lega) condannato a risarcire 30mila euro ad Arcigay

Pillon è stato condannato per diffamazione nei confronti del circolo gay Omphalos. Il senatore leghista: “Sono stato condannato per aver difeso la famiglia"

Pillon è stato condannato per diffamazione e dovrà risarcire Arcigay

Trentamila euro di risarcimento danni in sede civile per alcune affermazioni con le quali aveva commentato (quando ancora non era parlamentare) una iniziativa nelle scuole di Arcigay. E' la condanna inflitta dal giudice monocratico di Perugia al senatore leghista Simone Pillon, primo firmatario del disegno di legge sulla riforma dell'avviso condiviso. Il risarcimento, da liquidarsi in sede civile, è stato stabilito nei confronti del circolo Omphalos, l'associazione aderente ad Arcigay e di un attivista. Al pagamento della provvisionale di 30.000 euro il giudice ha subordinato la sospensione della pena.

Pillon: “Sono stato condannato per aver difeso la famiglia dall’indottrinamento gender”

"Sono stato condannato in primo grado per aver osato difendere la libertà educativa delle famiglie, che, a quanto pare, non possono più rifiutare l'indottrinamento 'gender' propinato ai loro figli. Ricorreremo in appello, ma è proprio vero che certe condanne sono medaglie di guerra. Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario, diceva Orwell. Beh, io non mollo. E non mollerò mai". Così il senatore leghista Simone Pillon commenta, su Facebook, la condanna per diffamazione nei confronti del circolo Arcigay di Perugia per aver sostenuto che certi volantini di prevenzione nei confronti di malattie e bullismo avessero lo scopo di "propagandare" l'omosessualità.

Gay Center, “ora vogliamo una legge contro l'omofobia”

"Riteniamo positiva la sentenza che ha condannato il Senatore Pillon della Lega, per aver diffamato l'Arcigay di Perugia. Lo dichiara Fabrizio Marrazzo portavoce Gay Center in merito alla sentenza emessa contro il senatore Pillon, che lo condanna a trentamila euro di risarcimento per alcune affermazioni su una progetto di Arcigay dedicato agli studenti. "I nostri auguri ai volontari e militanti che hanno vinto la causa - aggiunge Marrazzo -  speriamo che questa sentenza inizi a far capire anche alla politica che i diritti delle persone lesbiche e gay non possono essere calpestati. Resta sempre importante l'approvazione di una legge contro l'omofobia, perchè questa causa è stata possibile vincerla in quanto il Senatore ha fatto delle diffamazioni specifiche, altrimenti, come in molti altri casi sarebbe rimasto impunito".