Politica

Primarie, Letta esulta ma da oggi con il M5S sarà guerra

Di Alberto Maggi

Primarie, Letta esulta su Twitter a scrutinio ancora in corso

"Bene! La prima scommessa è vinta. Le #primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di #Lepore e #Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!". I risultati delle primarie a Roma e Bologna non sono ancora definitivi ma Enrico Letta ha fretta di esultare su Twitter. Effettivamente non c'è stato il temuto tracollo dell'affluenza ai seggi e a vincere sono stati i candidati ufficiali del Partito Democratico, Roberto Gualtieri e Matteo Lepore.

In realtà per Letta c'è poco da esultare. Anche se il successo di Lepore a Bologna scongiura, probabilmente, un'altra spaccatura con i 5 Stelle (accordo possibile ma non sicuro), nella Capitale, ora che la candidatura dell'ex ministro dell'Economia del governo Conte II è ufficiale, la scontro con Virginia Raggi, sostenuta in modo convinto da tutto il Movimento 5 Stelle, sarà ancora più duro e aspro. Nei prossimi mesi, inevitabilmente, a Roma andrà in scena una vera e propria guerra tra Pd e pentastellati, ovvero tra Letta e Conte, per chi andrà al ballottaggio con il Centrodestra di Enrico Michetti. E tutto ciò non farà altro che allontanare ulteriormente la costruzione di un'alleanza politica ed elettorale in vista del voto per il Parlamento. Già la guerriglia di Conte a Draghi non piace ai Dem, ora fino alle elezioni comunali la tensione sarà sempre più alta. Così come le voci nel Pd di chi rilancia la vocazione maggioritaria veltroniana e non ritiene l'alleanza con il M5S indispensabile.