Politica
Privatizzazioni, Meloni vs Elkann: "No lezioni da chi diede Fiat ai francesi"
La premier Giorgia Meloni sarà questa sera ospite da Porro a Quarta Repubblica su Rete 4. Ecco alcune anticipazioni
Privatizzazioni, frecciata di Meloni alla Sx: "Voi l'avete fatto ma io non svendo l'Italia"
"Noi prevediamo nel documento economico di bilancio 20 miliardi in 3 anni" dalle privatizzazioni, "un lavoro che si può fare con serietà come lo immagino io: possiamo cedere alcune quote di società pubbliche senza compromettere il controllo pubblico, e su alcune società interamente di proprietà dello Stato possiamo cedere quote di minoranza a dei privati". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una intervista al programma 'Quarta Repubblica' che andrà in onda questa sera su Rete 4. Ferrovie, ha precisato il premier, "è uno dei dossier sul tavolo". "Lo Stato mantiene sempre il controllo quando il controllo è fondamentale", ha precisato Meloni sottolineando che per lei "privatizzazione non è fare regali a qualche imprenditore fortunato e amico". In merito a tale dossier "mi ha fatto un po' sorridere che l'accusa mi arrivasse da Repubblica, con una prima pagina: 'L'Italia è in vendita'. Che questa accusa mi arrivi dal giornale di proprietà di quelli che hanno preso la Fiat e l'hanno ceduta ai francesi, hanno trasferito all'estero sede legale e sede fiscale, hanno messo in vendita i siti delle nostre storiche aziende italiane... non so se il titolo fosse un'autobiografia però francamente le lezioni di tutela di italianità da questi pulpiti anche no". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, ospite della puntata di Quarta repubblica, in onda questa sera su Rete 4.
Caso Ferragni, Meloni: "Giovedì norma su trasparenza in Cdm"
Si è pentita delle parole pronunciate su Chiara Ferragni? "Non sono pentita, ma mi è dispiaciuto che siano state lette come uno scontro. Io stavo dicendo una cosa in realtà in positivo verso le persone che producono un'eccellenza, che noi vediamo attraverso gli influencer dando più peso a chi la 'indossa' rispetto a chi la produce". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una intervista al programma 'Quarta Repubblica' che andrà in onda questa sera su Rete 4. "E' la sinistra - ha osservato Meloni - che si è sbracciata, manco avessi attaccato Che Guevara, come ho detto nella conferenza di fine anno. Sono loro che hanno creato il caso io non volevo creare un caso", ha sottolineato Meloni.
"Quello che mi interessa" del caso Ferragni "è che la vicenda ha fatto vedere che effettivamente c'è un buco, per quanto riguarda la trasparenza, nella normativa delle attività commerciali che hanno anche uno scopo benefico. Voluto o non voluto è una cosa nella quale si può incappare. Quindi noi adesso stiamo facendo una norma che dice che per le attività commerciali che hanno anche uno scopo benefico sulla confezione di quello che vendi devi specificare a chi vanno le risorse, quante risorse vanno" in beneficenza. "E' una norma sulla trasparenza a cui sto lavorando e arriva nel Consiglio dei ministri di giovedì". Così la premier Giorgia Meloni in una intervista al programma 'Quarta Repubblica' che andrà in onda questa sera su Rete4.
Europee, Meloni: "Mia candidatura? Deciderò all'ultimo"
"Vediamo, vediamo. Penso che deciderò all'ultimo, quando si formano le liste". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto al conduttore di Quarta Repubblica, Nicola Porro, alla domanda se si candiderà alle elezioni europee. "Si figuri se non considero importante misurarmi con il consenso dei cittadini. È l'unico elemento che conta per me. I cittadini che dovessero votare per una Meloni che si candida in Europa sanno che non ci va, ciò non toglie che se vogliano confermare o non confermare un consenso, anche quella è democrazia. Per me potrebbe essere importante verificare se ho ancora quel consenso".