Politica

"Puglia, il M5S non entri in giunta". Su Affari no di Laricchia a Emiliano

Di Alberto Maggi

"Il voto non deve essere sovvertito da una manovra di palazzo"

"Il Movimento 5 Stelle non dovrebbe entrare nella Giunta né nella già solida maggioranza di Michele Emiliano per rispetto della volontà dei pugliesi che si è manifestata con il risultato delle elezioni regionali. Un risultato elettorale non deve mai essere sovvertito da una manovra di palazzo". Lo afferma ad Affaritaliani.it Antonella Laricchia, consigliera regionale in Puglia dei pentastellati ed ex candidata dei grillini alla presidenza della Regione alle recenti elezioni di settembre.

Puglia, nove assessori e un posto per il M5S. La giunta Emiliano. C'è Bray
 

Nove nomi e un'ultima casella ancora a disposizione dei Cinque Stelle. Due assessori esterni, sette uomini e due donne (la terza dovrebbe essere proprio una pentastellata). Una giunta a forte trazione salentina. Michele Emiliano, come riporta il sito www.quotidianodipuglia.it, sta firmando i decreti di nomina degli assessori regionali, a quasi due mesi dalle elezioni e dopo settimane di trattative, accordi e cambi in corsa.

Tra le principali novità, il "sì" di Massimo Bray, ex ministro della Cultura e direttore della Fondazione Enciclopedia Treccani: sarà assessore alla Cultura. Bray è considerato da Emiliano in quota a Senso civico (Art1-Mdp). Ma i vertici del partito avevano indicato Ernesto Abaterusso.

Ancora nessun segnale dal M5s, che deve scegliere se entrare o meno in maggioranza e perciò in giunta: atteso, da giorni, il voto degli attivisti sulla piattaforma Rousseau. Ma dal quartier generale di Roma ancora non è arrivato l'annuncio ufficiale della consultazione. In caso di accordo col centrosinistra, in giunta ci sarà Rosa Barone: consigliera regionale foggiana, sarebbe la titolare della delega al Welfare.

La squadra di governo.

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- Vicepresidente con delega al Bilancio, Programmazione, Ragioneria, Finanze, Affari Generali, Infrastrutture, Demanio e patrimonio, Difesa del suolo e rischio sismico: Raffaele Piemontese (eletto a Foggia, Pd, assessore uscente);

- Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e impresa turistica: Massimo Bray (esterno, leccese);

- Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche Internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili: Alessandro Delli Noci (eletto a Lecce, Con);    

- Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale: Sebastiano Leo (eletto a Lecce, Popolari, assessore uscente);

- Sanità, Benessere animale, Sport per tutti: Pier Luigi Lopalco (eletto a Bari, ma leccese, Con);

- Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza ambientale, Rischio industriale, Risorse idriche e tutela delle acque, Pianificazione territoriale, Assetto del territorio, Paesaggio, Urbanistica, Politiche abitative: Anna Grazia Maraschio (esterna, leccese, in quota a Sinistra italiana);

- Trasporti e Mobilità sostenibile: Anna Maurodinoia (eletta a Bari, Pd);

- Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste: Donato Pentassuglia (eletto a Taranto, Pd);

-  Personale e Organizzazione, Contenzioso amministrativo”: Giovanni Francesco Stea (eletto a Bari, Popolari, assessore uscente).