Raggi buca in TV con Mentana: cabaret più che intervista. LA7, ascolti flop
Virginia Raggi da Mentana su La7: un'ora di intrattenimento non diverso dall'infotainment di Barbara D'Urso
Più che un'intervista, è stato un pezzo di cabaret quello offertoci ieri sera dopo cena da Enrico Mentana che per Virginia Raggi ha allestito su LA7 un numero anticipato del suo Bersaglio Mobile, in verità poco bersaglio e molto mobile.
Il gusto della battuta, che Mentana ama e non controlla, non sempre ricambiato, in cui indulge sempre più in TV, ha preso il sopravvento sulla domanda e l"incursione giornalistica. Sicché, ad onta della gravità e della complessità del caso Roma, il mood in studio era quello delle chat dei quattro amici grillini al bar, rese note con faticosi scoop giornalistici e fonte di grandi verità sul Movimento 5 stelle e sulle sue dinamiche interne, che Mentana ha detto subito e rassicurante che si sarebbe ben guardato dal tirare in ballo. Né si è parlato della polpa, ossia dei casi giudiziari per i quali la sindaca verrà processata con l'accusa grave di abuso d'ufficio e addirittura falso.
Ma tant'é: il direttore battutista ha inseguito con il suo garrulo dopocena le sole ragioni delaudience distorcendo e alterando indirettamente il peso e la gravità dei fatti. Facendo forse contento il suo editore Urbano Cairo, orfano al venerdì di Crozza, ma non i milioni di romani e italiani, choccati dal fiume di porcherie che da mesi sgorga dal Comune di Roma e dai dintorni della sindaca a Cinque Stelle e delusi da una performance tv vuota e ridanciana.
Un'ora di intrattenimento, insomma. Non diverso dall'infotainment di Barbara D'Urso.
Da cui si può trarre un solo elemento: la conferma dell'ottima capacità di resa televisiva di Virginia Raggi. Virginia buca e i vertici dei Cinquestelle l'han capito. E nei momenti difficili, quando c'é da rompere l'accerchiamemto mediatico politico e giudiziario e non sanno cosa dire, la mandano in tv, prima da Floris e ieri da Mentana, a sostituire i sorrisi e le mossette agli argomenti probanti e alle risposte dirimenti.
Dotata di straordinari tempi televisivi, veloce, secca e perfino ironica nelle risposte, consapevole del suo fascino e dunque perfino puntigliosa e severa verso il zuzzurelloso e conquistato intervistatore, la sindaca si conferma uno straordinario animale da tubo catodico. La migliore allieva di Beppe Grillo.
Se le non poche porcherie che ha combinato finora alla guida di Roma la indurranno ad abbandonare la fascia tricolore dell'Urbe, sappiamo che un futuro c'è l'avrebbe. In TV. naturalmente. Magari proprio alla 7, prodiga di visibilità e immagine con lei. Con Mentana pronto ad accoglierla con succubo sussiego e malcelata concupiscente compiacenza.
PS. Nonostante Virginia Raggi, Bersaglio Mobile e LA7 si fermano al 4,3% con 1.031.000 spettatori.
Iscriviti alla newsletter