Renzi ha deciso: voto nel 2017. C'è già la data: 24 settembre
Governo Gentiloni, pronto l'"incidente" dopo le primarie del Pd
Sembra tutto studiato a tavolino. Tutto calcolato. Sembra, ovviamente, perché la certezza e l'ufficialità non ci sono e non ci possono essere. Ma stando alle indiscrezioni che Affaritaliani.it ha raccolto nel Pd, sponda renziana ma non solo, pare proprio che l'ex presidente del Consiglio abbia tutta l'intenzione di sfrattare Paolo Gentiloni da Palazzo Chigi subito dopo le primarie per poi correre alle urne alla fine di settembre. Tanto che sarebbe già stata individuata la data: domenica 24 settembre. Non a caso il Def è stato scritto in modo tale da far infuriare gli ex Pd scissionisti con Roberto Speranza che tuona: o si cambia rotta o non votiamo la manovra. Il cammino parlamentare dell'esecutivo, soprattutto al Senato, è sempre molto delicata con la convivenza forzata tra la sinistra-sinistra ex Pd e i centristi di Alfano.
Secondo le fonti renziane "non sarà difficile trovare un incidente per far cadere il governo". Anche perché Renzi vuole il voto e quindi staccare la spina a Gentiloni ma senza apparire agli occhi dell'opinione pubblica come il 'killer' dell'esecutivo. E la legge elettorale? Archiviato il Mattarellum, il Pd sta cercando di trovare un'intesa con Forza Italia modificando l'Italicum rivisto dalla sentenza della Corte Costituzionale. E qualora si riuscisse a trovare un accordo ci sarebbe sempre la strada del decreto legge, caldeggiata anche dalla Lega. Resta il nodo Quirinale. Ma di fronte alla mancanza di una maggioranza in Parlamento - ragionano al Nazareno - il Capo dello Stato non potrà che prenderne atto, sciogliere le Camere e mandare il Paese ad elezioni anticipate. Oltre settembre è impossibile andare, visto che va scritta la Legge di Bilancio. Non solo, votando il 24-9 salterebbero i vitalizi per i parlamentari di prima nomina. Un bello spot per Renzi in campagna elettorale. Il ragionamento vale, ovviamente, se il segretario uscente vincerà le primarie del suo partito del 30 aprile. Ma gli ultimi sondaggi lo danno stabilmente oltre il 60%.