Repubblica Ceca: affermazione del Partito Pirata

Nella Repubblica Ceca c’è stata la netta affermazione delle destre populiste, con il Partito Pirata, terza forza, che veleggia intorno al 10.7 % e probabili 22 seggi in Parlamento, un risultato che supera anche le speranze del suo fondatore (nel 2009), Ivan Bartos. Il PP aveva ottenuto un seggio al Senato già nel 2012.

In Islanda il Partito Pirata ha preso il 14.48 % dei voti e 10 seggi alle elezioni dello scorso anno, piazzandosi ad un onorevole terzo posto.

Ma chi è il Partito Pirata e quale programma di base ha?

Il PP è un movimento internazionale presente in molti Paesi che è già da qualche anno sulla scena politica istituzionale. La sua ideologia è libertaria -propugna l’E- democracy-  con la tecnologia e la società aperta al centro del suo programma.

In Italia è stato fondato nel 2006 ed ha avuto inizialmente una vicinanza ideologica con i Cinque Stelle con cui ci sono stati diversi contatti, ma successivamente anche divergenze, prima che il movimento di Grillo trovasse la sua strada; infatti, sia il M5S che il PP, fanno di Internet il loro punto di forza verso una “democrazia liquida” (riprendendo il concetto del sociologico Zygmunt Bauman e già il PP italiano aveva proposto, molti anni prima di Rousseau, una piattaforma di voto democratico basato sulla Rete chiamato Liquid Feedback e presentato in Tv,  durante il programma Servizio Pubblico condotto da Michele Santoro, da Carlo Brancati responsabile del progetto e che vedeva in cabina di regia Riccardo Luna, Luca De Biase ed altri esperti del campo.

http://www.huffingtonpost.it/andrea-stroppa/torna-servizio-pubblico-e_b_2001625.html

Anzi, si può dire che proprio Liquid Feedback sia stato lo stimolo e il modello di sviluppo di Rousseau.

Su mia iniziativa, nel 2012, cercammo una alleanza parlamentare con Italia dei Valori e lo stesso Antonio Di Pietro presenziò a varie iniziative pubbliche http://www.repubblica.it/politica/2012/12/07/news/di_pietro_e_il_partito_pirata_italiano_prove_di_intesa-48291966/ ma poi l’accordo, anche a causa dell’opposizione di Antonio Ingroia, non si concretizzò a livello elettorale per le politiche del 2013.

Il PP, al pari di IdV e M5S, ha avuto al suo interno sia influenze di destra che di sinistra, mediate, come detto dalla comune visione tecnologica e diversi loro membri sono anche vicini o membri del Movimento Transumanista.

In Italia ha partecipato a diverse elezioni locali con alleanze di sinistra e sicuramente troverà nuova vitalità dall’affermazione elettorale dei confratelli Cechi.