Politica

Salvini: "Vogliamo cambiare Europa, basta diktat-veti sui partiti sgraditi"

di Redazione

Europee: appello Salvini ad alleati, 'centrodestra sia unito in Europa, è insegnamento Berlusconi'

Ue: Salvini, 'vogliamo cambiare Europa, basta con diktat o veti sui partiti sgraditi'

''Caro direttore, a Firenze si sono ritrovate forze che propongono un'Europa diversa da quella plasmata (male) dai socialisti. Desideriamo proporre un modello diverso, promuovendo una cooperazione tra Stati con pari dignità capaci di accordarsi su alcuni temi fondamentali senza complicare la vita ai singoli governi nazionali, soprattutto se sgraditi all'orientamento della Commissione come troppe volte accaduto in passato''. Lo scrive Matteo Salvini in una lettera al 'Corsera' dove lancia un appello agli alleati Fi e Fdi: ''il centrodestra sia unito in Europa'', seguendo così ''l'insegnamento di Berlusconi'', che ''sdoganò il Msi per bloccare il Pci-Pds, ora Pd''. Il leader della Lega chiede con forza però di ''cambiare la Ue'' dicendo basta a ''diktat o veti sui partiti''. ''Non è più tempo di accettare qualsiasi diktat arrivi da Bruxelles' ha detto ieri Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria -ricorda il vicepremier-. Parole coraggiose, dettate da chi conosce bene il mondo del lavoro e dell'impresa e non ama avventurarsi in rischiose partite a poker. Il centrodestra unito ha già consentito di smontare alcuni provvedimenti sbagliati come quelli sugli imballaggi''.

Europee: appello Salvini ad alleati, 'centrodestra sia unito in Europa, è insegnamento Berlusconi'

''Le chiedo direttore: si può ignorare un partito che in Francia ha il 30%, si può snobbare il primo partito in Olanda, cancelliamo uno tra i più rilevanti partiti dell'Austria, tagliamo la forza che cresce di più in Germania? DAvvero rimuoviamo decenni di storia politica italiana, con la Lega che ha una solida e apprezzata tradizione di governo locale e nazionale? Per quale motivo? Davvero un pezzo di centrodestra europeo preferisce allearsi con i socialisti delle tasse e delle frontiere aperte in cambio di prebende e cedendo sulla linea politica? Anche per queste considerazioni, il centrodestra deve coltivare l'unità in Europa come abbiamo fatto (e continueremo a fare) in Italia. Ce lo ha insegnato Berlusconi. Io non lo dimentico". Così Matteo Salvini conclude una lettera pubblicata sul 'Corsera'.