Politica
"Schlein? Una cacicca". De Luca demolisce la segretaria del Pd
Il presidente della regione Campania: "A Roma il 90% dei Dem sono miracolati, io ho il consenso"
"C'è una palude a Roma, diciamo che gli uomini liberi non sono ben graditi. Io ho un vantaggio rispetto a tutti quanti perché non sono debitore di nulla a nessuno, dietro di me ho semplicemente il mio lavoro, la mia militanza, i risultati amministrativi e, se consentito, il consenso dei cittadini. A Roma abbiamo il 90% di miracolati, di cooptati, che non sarebbero in grado di conquistare neanche il voto delle madri, ma più perdono...", sottolinea ancora Vincenzo De Luca. "Siamo arrivati al punto che il consenso diventa un motivo di polemica politica; vanno bene solo quelli che non hanno neanche il voto della madre. La democrazia è fatta di consenso". "Se parliamo di voti io ho preso solo in Campania quasi il triplo di quelli che ha preso in tutta Italia la Schlein; la vita democratica è fatta anche di episodi molto effervescenti, a volte molto poco meditati, quindi questo argomento vale fino a un certo punto" conclude.
"La piccola mattinata propagandistica, per dire 'ci siamo', non serve a nulla". Vincenzo De Luca definisce cosi' la due giorni annunciata dal segretario del Pd, Elly Schlein, contro il progetto di autonomia differenziata, in programma il 14 e il 15 luglio a Napoli. "E' bene che dopo anni di totale latitanza e assenza del Pd si siano svegliati - incalza il presidente della Regione Campania - ma anche in questo caso le chiacchiere non servono a nulla. In questo momento stanno cancellando le politiche di coesione ed e' un anno che non vengono distribuiti i Fondi sviluppo e coesione, 5,6 miliardi per la Campania e 22 miliardi nel nostro Paese, ma non si muove una foglia. Ma quale convegno sull'autonomia differenziata? Calderoli la sua proposta di legge l'ha presentata gia' sei mesi fa e tutti dormivano, quindi - conclude - chi sta combattendo contro l'autonomia differenziata e' De Luca ed e' la Campania, che ha cercato di spingere tutte le forze politiche".