Politica
Taglio dei parlamentari e poi voto? Costituzionalisti divisi, Colle perplesso
Secondo i costituzionalisti in caso di elezioni a ottobre il taglio dei parlamentari entra in vigore dal 2024. Mattarella perplesso sulla proposta di Salvini
Proposta Salvini: costituzionalisti divisi, Colle valuta
I costituzionalisti si dividono sulla possibilita' di ritenere valida la riforma costituzionale del taglio dei parlamentari anche in caso di scioglimento delle Camere nei giorni immediatamente successivi. Dubbi che si riflettono al Quirinale, dove si sta ovviamente studiando la questione ma dove si respira una certa perplessita' sulla possibilita' di varare una riforma che modifica radicalmente la composizione del Parlamento per poi congelarla per i successivi cinque anni.
I costituzionalisti sottolineano tra l'altro che l'unico precedente in cui si svolsero elezioni politiche dopo il quadruplo passaggio parlamentare di riforma costituzionale e prima del referendum ha due differenze rispetto ad ora: il tempo per raccogliere le firme era stato concesso prima di andare alle elezioni politiche, ma soprattutto la riforma non riguardava la composizione del Parlamento. Secondo alcuni pareri la riforma entrerebbe in vigore solo a partire dal 2024, neutralizzandone gli effetti sul prossimo voto. Ecco perché il M5s dice che la Lega dovrebbe prima ritirare la mozione di sfiducia a Conte. Cosa improbabile. Pare proprio che si sia in un cul de sac.