Politica
Trump? Modello per Matteo Salvini: ecco perché
Donald Trump indica a Salvini la via per vincere le prossime elezioni
Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega, ha fortuna. In questo periodo qualcuno aldilà dell'Oceano gli sta regalando il modello per vincere le prossime elezioni.
Quel qualcuno è nientepopodimeno che il presidente degli Stati Uniti, quel Donald Trump che a dispetto di media, protagonisti del jet set e una parte degli americani, è stato eletto.
Sicuramente all'uomo non mancano coraggio e coerenza. Fino ad ora sta facendo semplicemente quello che aveva promesso in campagna elettorale.
Si era impegnato a difendere l'America dal terrorismo islamico e, forse in modo un po' grezzo, sta cercando di alzare le difese.
Senza paura di inimicarsi la casta dei giudici, quella dei giornalisti o dei perbenisti ipocriti.
I media sono stati attaccati, fortunatamente, sono con le parole e con qualche sgarbo (rifiuto di esserci alla tradizionale cena con i corrispondenti), mentre nello stesso tempo esponenti di una sinistra teppista erano nelle strade a manifestare con violenza.
Poi a gran voce ha promesso tagli delle tasse e forti riduzioni della spesa pubblica senza toccare pensioni e sanità per poveri e anziani. Dulcis in fundo, prima ancora di iniziare, ha creato molti posti di lavoro costringendo aziende, soprattutto automobilistiche, a rientrare o investire maggiormente negli Usa.
Cosa vuole di più il leader della Lega e magari di una destra allargata?
Parli di tagliare in modo possibile le tasse (la sua flat tax è troppo spinta e probabilmente irrealizzabile).
Prometta concretamente forti tagli alla spesa pubblica italiana, un mostro intoccabile.
Dica a chiare lettere che non toccherà le pensioni ma solo i privilegi dei suoi colleghi.
Non sfasci il modello di sanità italiano, un modello che tutto il mondo ci invidia.
Ultimo provi a creare, prima di diventare premier, un po' di posti di lavoro.
E poi non si curi di artisti, ballerini, tuttologi e movimentatori di talk show.
Un programma semplice e chiaro che ha portato Trump alla vittoria.
Se ci è riuscito un 'apprentice' come il tycoon americano vuoi che non faccia lo stesso con il nostro Salvini?