Politica
Verdi italiani, congresso a Chianciano. Bonelli e l'ex 5s Evi co portavoce
Gli ecologisti italiani in cerca di riscatto: "Entreremo nelle istituzioni"
"Io sono molto trasparente e non vi nascondo una grande emozione che viene da chi ha fatto una scelta, quasi da bambino, per difendere il mio territorio da un'aggressione. Sto facendo fatica a essere lucido perché la sfida nei confronti del nostro Paese è quella di riuscire a mettere al centro questioni, diritti e a pensare alle future generazioni come nessun altro soggetto politico fa". Queste le parole di Angelo Bonelli, nel suo discorso di insediamento come co-portavoce (insieme a Eleonora Evi) di Europa Verde-Verdi all'Assemblea costituente in corso a Chianciano Terme. "Voglio ringraziare Elena Grandi e Matteo Badiali per la loro passione. Noi stiamo lanciando un messaggio all'esterno: noi ci siamo, siamo uniti e lanciamo una grande sfida al Paese. Oggi il nostro problema -sottolinea- è la vulnerabilità a cui nessuno riesce a dare una risposta: noi dobbiamo metterla al centro dell'agenda politica perché la storia dimostra che è figlia dello squilibrio ambientale. C'è un'inquietante capacità di riproporre modelli che sono responsabili della crisi. La ripresa necessitava di un Governo che sapesse dare delle risposte ma il PNRR approvato non affronta la drammatica crisi ambientale che provoca ogni anno 56mila decessi".
VERDI: EVI CO-PORTAVOCE VERDE EUROPA-VERDI, 'ENTREREMO NELLE ISTITUZIONI'
''Ho scelto di aderire a Europa Verde-VERDI perché sono convinta che sia un progetto visionario e mi sono sentita subito a casa. Sono quindi molto emozionata di essere qui e sento un senso di grande responsabilità. Ringrazio Elena e Matteo per il grande lavoro che hanno svolto e gli ottimi risultati ottenuti alle europee, nonostante il pochissimo spazio mediatico datoci. La nostra forza sta nelle persone e nelle idee. Io ho iniziato a fare attivismo quando il cambiamento climatico non era ancora un tema così conosciuto, avevo 20 anni ed ero arrabbiata per lo sfruttamento di persone, animali e ambiente. Ora ne ho 37 ma, dopo 7 anni di esperienza nel Parlamento europeo, sento il bisogno di guardare all'Europa come se ne avessi 20, continuando a portare cambiamenti concreti nelle vite delle persone, come chiedere di abolire le gabbie nell'allevamento che oggi sta diventando realtà e ne vado orgogliosa''. Queste le parole di Eleonora Evi, nel suo discorso di insediamento come co-portavoce di Europa Verde-VERDI all'Assemblea costituente in corso a Chianciano Terme. ''Sono convinta, - ha proseguito la parlamentare europea, - che i VERDI siano gli unici ad aver sempre guardato al mondo come se avessero 20 anni, gli unici ad avere a cuore il futuro del pianeta e delle generazioni che verranno, con il coraggio di dire NO quando è necessario, come abbiamo fatto con la Climate Law, che contiene standard troppo bassi di riduzione della CO2. Come faremo con la Pac, ritenendo inaccettabile finanziare gli allevamenti intensivi''.
"'La crisi climatica - ha incalzato Evi - va affrontata diversamente sia in Europa che in Italia. Dobbiamo schierarci in opposizione a questo Governo che ha generato un PNRR rivolto al passato. Gli italiani sono stati ingannati con la grande bugia della scelta tra lavoro e salute. Non è vero! Le imprese green hanno resisto meglio e superato la crisi al covid. I posti di lavoro che si creeranno con le rinnovabili, la cura della natura e delle persone, con l'economia circolare, la cultura, sono molti di più di quelli che ci dicono di salvare nel settore delle fonti fossili. Nessuno pensa che sia facile, ma noi ci batteremo per non lasciare indietro nessuno e per arrivare a più persone possibile". ''Il nostro obiettivo concreto è quello di entrare in tutte le istituzioni, superando le soglie di sbarramento, qualunque esse siano. Abbiamo bisogno di tutti voi perché penso che l'altezza sia nulla senza la base. Diciamolo con chiarezza: mai con la Lega, mai con Fratelli d'Italia. Saremo alleati con il centrosinistra ma mai una stampella o un partito cuscinetto. Parleremo con tutti, senza pregiudizi e faremo parlare le ragazze e i ragazzi arrabbiati che protestano nelle strade, i GEV, che sono ragazzi preparati. Mi impegnerò al massimo per portare la famosa onda verde anche in Italia, unendo le forze e costruendo ponti. Da quando mi sono iscritta - ha concluso Evi - ho ricevuto una bandiera: con il cuore voglio sventolarla qua, Viva Europa Verde''.