Politica

Vincenzo De Luca, un uomo senza onore

L'opinione di Paolo Rullo

Mai dal dopoguerra ad oggi ad un uomo mediocre come De Luca è stata data una tale responsabilità ed un tale potere di incidere così negativamente nella vita degli italiani (i campani sono ancora cittadini italiani), l’opinione pubblica, l’informazione nazionale sembra narcotizzata dal Coronavirus, da mesi è capace solo di balbettare numeri incompleti e spesso insignificanti, senza leggere gli eventi alla luce dell’inadeguatezza di molte amministrazioni regionali.

Se De Luca fosse un uomo con gli attributi un minuto dopo aver chiuso le scuole avrebbe dovuto ammettere il suo fallimento e presentare dimissioni irrevocabili. Il fatto che non lo abbia fatto non mi sorprende ma il fatto che nessuno ne chieda le dimissioni per i gravi danni che la sua inadeguatezza arreca alla comunità è ancora più scandaloso.

La pandemia ha ribaltato la percezione della realtà, ha ribaltato la scala dei valori, un tempo il pavido era visto con commiserazione e il combattente impavido era considerato un eroe oggi è tutto il contrario il coraggioso viene insultato ed etichettato maliziosamente come “negazionista” mentre il pavido incapace ed asino viene percepito come “eroe”, come se non ci fosse un domani, siamo una generazione di mediocri che antepone la tutela della propria pellaccia al futuro dei propri figli.