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Vittorio Feltri su utero in affitto: "La mamma non può essere sostituita"

di redazione politica

Il direttore di Libero ripercorre la propria infanzia da orfano e si espone sul tema che tiene banco da giorni

Vittorio Feltri sull'utero in affitto: "Se io e Sallusti ci fidanzassimo ..."

“Io, ovviamente, amavo mia madre, se fosse morta lei invece di mio padre e questi si fosse sposato con un suo amico mi sarei suicidato col fucile da caccia che stava in fondo a un cassettone. Le carezze e le attenzioni di una donna che ti ha messo al mondo credo siano insostituibili, irrinunciabili. Vada sé che in molti Paesi è lecito ordinare un erede come da noi si ordina una lavatrice. Ipotesi assurda: mettiamo che io e Sallusti ci fidanzassimo e ci sposassimo per poi avere un bimbo da spupazzare. Andiamo all’estero, commissioniamo un neonato a una volonterosa e poi cerchiamo di portarlo a Milano per farlo crescere. Cosa succederebbe alla frontiera? Mai lo farebbero passare, le nostre leggi lo impedirebbero. Dove lo metteremmo, in frigorifero? Cerchiamo di essere seri e andiamo avanti all’antica quando gli infanti si facevano in casa con una mamma… .

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