Elezioni amministrative, sentiment. Ecco come finiranno
Voto, aggiornamenti continui. I sentiment sulle elezioni amministrative
Elezioni amministrative 2016. Un banco di prova per i partiti grandi e piccoli. Per il Pd di Matteo Renzi e per i 5 Stelle, così come per il Centrodestra. E non solo. E' grande l'attesa per i risultati che verranno diffusi alle 23 di domenica 5 giugno. E Affaritaliani.it proporrà in esclusiva le estimation sul voto a Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna. Poi la lunga notte elettorale.
Intanto fino a domenica alle 23 proporrermo aggiornamenti in tempo reale e continui sui sentiment che si respirano tra lo staff dei candidati sindaco e nelle sede dei partiti.
VENERDI' 3 GIUGNO - ORE 18.20
Nessuna chance nella Lega Nord a Torino. Matteo Salvini sa perfettamente che Alberto Morano non andrà al ballottaggio contro Piero Fassino, anche se spera di doppiare Forza Italia in termini di lista. Al secondo turno leghisti sulla grillina Chiara Appendino. A Bologna Lucia Borgonzoni è sicurissima di arrivare al ballottaggio contro Virginio Merola, anche se il 19 giugno sarà quasi impossibile battere il sindaco uscente del Pd. Cauto ottimismo nel Carroccio milanese, non solo per il risultato di Stefano Parisi ma anche perché la Lega punta ad essere il primo partito del Centrodestra all'ombra della Madonnina. A Roma, al di là delle dichiarazioni ufficiali, la partita per Giorgia Meloni è complessa, anche se Salvini spera nel ballottaggio. In termini di lista l'obiettivo della Lega-NoiConSalvini a Roma è il 3-4%. Il 5 sarebbe un "ottimo" risultato. Sotto il 3 un flop.
VENERDI' 3 GIUGNO - ORE 16.45
Entusiamo nel Pd a Bologna. Il sindaco uscente Virginio Merola, nonostante la forte concorrenza della Lega con Lucia Borgonzoni, è convinto di poter sfiorare o perfino raggiungere il 50%. La partita non è facile ma i democratici bolognesi sono certi che non ci sarà un altro caso Guazzaloca. E anche se Merola dovesse andare al ballottaggio, comunque nel Pd sono sicuri di vincere il 19 giugno con almeno 15-20 punti di vantaggio. Pd ampiamente prima lista in città e poco influente la concorrenza della sinistra radicale.
VENERDI' 3 GIUGNO - ORE 15.30
Insight dai 5 Stelle. I grillini a Milano sanno di essere fuori dal secondo turno ma puntano su un buon (se non ottimo) risultato di Gianluca Corrado (addirittura il 20%, che per Milano sarebbe molto). Qualche timore su Roma tra i pentastellati. L'impressione è che negli ultimi giorni Virginia Raggi abbia perso qualche colpo. Resta la favorita, ma potrebbe arrivare più vicina al 25% che al 30%. A Napoli Matteo Brambilla ha qualche timida speranza di arrivare al secondo turno con Luigi de Magistris, anche se Gianni Lettieri e Valeria Valente sono difficili da superare. A Bologna Massimo Bugani molto difficilmente riuscirà ad arrivare secondo superando la leghista Lucia Borgonzoni, anche se potrebbe arrivare al 15-16%. Grande ottimismo invece a Torino, dove Chiara Appendino punta al 30% per poi battere Fassino al ballottaggio grazie anche ai voti leghisti.
VENERDI' 3 GIUGNO - ORE 14.15
A Napoli c'è grande preoccupazione nel Partito Democratico. Il timore tra i renziani è che Valeria Valente rimanga molto staccata da Gianni Lettieri, candidato del Centrodestra, e che quindi resti fuori dal ballottaggio con Luigi de Magistris, sindaco uscente e favoritissimo. L'impressione è che la candidata del Pd negli ultimi giorni abbia perso terreno rischiando perfino di venir superata dal grillino Matteo Barmbilla.
VENERDI' 3 GIUGNO - ORE 13.00
A Roma si segnala una certa ansia tra i sostenitori di Alfio Marchini e in particolare in Forza Italia. Nel partito di Silvio Berlusconi si parla apertamente di "nessuna chance" di andare al ballottaggio. L'impressione è quella di arrivare a fatica al 15% come candidato con la lista di Forza Italia sotto il 10% e superata perfino da Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.