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'-Arium Lab' presenta “La tenacia dei colori vivaci” di Maria Cristina Savio
“-arium, ii", in latino è il suffisso che serve a formare sostantivi neutri di luogo. Questo vuole essere -Arium lab. Un luogo virtuale e reale, per far nascere ragionamenti e compiere atti, realizzare attività che siano frutto di connessioni tra le persone prima di tutto, poi tra ciò che ogni pugliese rappresenta nel panorama sociale di Bari o della Puglia.
"Insomma uno spazio e un modo per incontrarsi - dice Rocky Malatesta - e in cui discutere su temi che sceglieremo di volta in volta, un contesto in cui riflettere e approfondire, esattamente il contrario di ciò che oggi il virtuale spesso ci offre come tiepido pasto quotidiano. Lo faremo con incontri, seminari, convegni e anche attraverso viaggi. Un modo di pensare alla bellezza e al futuro della nostra terra, per una crescita collettiva e solidale, in compagnia di chi vorrà salire in ogni stazione su questo vagone, che immaginiamo carico solo di #cosebelle”.
Giovedì 28 novembre alle ore 18 a Portineria 21 (in via Cairoli 137/A), con la presentazione del romanzo “La tenacia dei colori vivaci” di Maria Cristina Salvio, il battesimo di –Arium lab offrirà subito un momento di partecipazione e confronto, attraverso un contributo multimediale al tema della violenza sulle donne: scrittura letteraria, cinematografica, giornalistica e testimonianza diretta. Un invito rivolto anche alla community che troverà un suo spazio di connessione e dialogo sui social (-ARIUM lab [community] su facebook).
“Il suo libro - sottolinea Malatesta - arriva dritto al cuore, così come immediato e forte è il pugno nello stomaco che ho provato nel leggerlo. Non avrei mai immaginato che Cristina avrebbe trovato il coraggio di scrivere delle tante storie matrimoniali raccolte durante il suo lavoro, un incubo a colori, gli stessi con cui è riuscita a schematizzare i drammi vissuti da tante donne. Non poteva esserci battesimo più bello e profondo per -Arium lab che incontrare e accogliere Cristina Salvio a Bari. Sarà una serata dedicata all’amore, principalmente all’amore salvifico, un atto di coraggio verso se stessi”.
A dialogare con l’autrice, Lisa De Marinis psicologa-psicoterapeuta esperta EMDR (metodo psicoterapico che facilita il trattamento di psicopatologie e problemi legati ad eventi traumatici o ad esperienze emotivamente stressanti), Maria Pia Vigilante presidente di Giraffa onlus, l’associazione barese costituita da donne che si occupano di donne vittime di violenza, Rosamaria Scorese, testimone superstite di femminicidio, in video collegamento il regista Alessandro Piva autore del film “Santa Subito” premiato al Roma Film Festival 2019, documentario che racconta sia la tragica storia di Santa Scorese, le cui denunce sono cadute nel vuoto e hanno dovuto attendere ben 18 anni prima dell'istituzione del reato di stalking, sia la rabbia e l'impotenza dei familiari che non hanno potuto impedire l’assassinio annunciato della studentessa barese di 23 anni. Ci saranno infine la giornalista Enrica Simonetti che sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno scrive spesso di tematiche legate al mondo femminile e Margherita Consuelo Lopez che guiderà la riflessione attraverso la lettura di alcune storie di donne e soprusi.
Maria Cristina Salvio - Napoletana, è presidente dell’Associazione culturale Merida che opera per contrastare e prevenire la violenza di genere e per aiutare le donne vittime di violenza ad uscire dalla zona grigia in cui sono intrappolate. Esperta in comunicazione, da anni utilizza gli strumenti dell’in-formazione come supporto alle fasce più deboli. Ha ottenuto il secondo posto al Premio Internazionale di letteratura Lucius Annaeus Seneca nel 2017, sezione narrativa, con l’omonimo racconto breve La Tenacia dei colori vivaci, a cui si ispira questa prima opera letteraria. I proventi delle vendite verranno devoluti all’associazione che presiede.
(gelormini@affaritaliani.it)