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'Generazione 50' la sfida autogestita Reinserire i 50enni nel mercato del lavoro

La Grande Crisi ha messo nel mirino i cinquantenni, diventati “il target privilegiato delle ristrutturazioni aziendali”. I dati Istat segnalano come per i lavoratori maturi cresca sia l’occupazione sia la disoccupazione, ma è un effetto statistico legato all’invecchiamento della forza lavoro.

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Il problema dei lavoratori troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per trovarne uno nuovo, è un problema a cui si presta ancora scarsa attenzione. Nel Mezzogiorno nel 2014 la fascia 45-54 anni ha registrato 260.300 persone in cerca di occupazione, mentre gli Over 55 sono stati 89.300. Un fenomeno che in Italia vede un primato maschile con il 57,7% di lavoratori in cerca di occupazione contro il 42,3% delle lavoratrici.

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Per guardare in profondità e con responsabilità alla prospettiva di chi vive il dramma di perdere il lavoro a 50 anni, occorre calarsi nelle condizioni personali di chi si trova in questa soffocante situazione di stand by.

Da alcuni mesi la Rete di Imprese STRATERGICA è impegnata in un importante progetto di carattere sociale, “GENERAZIONE 50”, avente la finalità di costruire una relazione tra 50enni e imprese, e sviluppare una buona prassi capace di favorire da un lato il reinserimento nel mondo del lavoro con professionalità accresciute, dall’altro l’imprenditorialità come risorsa e cultura.

 

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Dopo la grande partecipazione registrata nella prima edizione, lo scorso gennaio a Bari presso il Teatro Petruzzelli, GENERAZIONE 50 ritorna con un nuovo spazio di approfondimento e riflessione sui temi e le politiche di inserimento lavorativo dei Cinquantenni, in programma a Monopoli, Sabato 7 maggio alle ore 10,00 presso la Sala Topputi della Parrocchia S. Maria del Carmine. Con la partecipazione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e di alcuni imprenditori che hanno promosso e aderito con entusiasmo all’iniziativa, tra cui Vito Pertosa e Roberto Lorusso.

"L’obiettivo di Generazione 50 - spiega l’ideatore dell’iniziativa, Roberto Lorusso, esperto di pianificazione strategica - è quello di sollevare il velo che offusca il peso e il valore degli over 50 che, pur avendo maturato una lunga e importante esperienza lavorativa, vivono in un eterno limbo, muovendosi con un imbarazzo ben superiore a quello dei neolaureati perché hanno piena consapevolezza del loro valore e soffrono il peso della responsabilità di essere capifamiglia e assistono al dibattito nazionale sul tema del lavoro in cui non sono previsti e si sentono esclusi, isolandosi così sia dall’ambiente esterno che da quello familiare".

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Nei confronti dei cinquantenni è dunque indispensabile allestire un sistema di inclusione sociale con cui accompagnare singoli progetti di reinserimento motivazionale, sociale, lavorativo.

L’iniziativa si propone di favorire il reimpiego attraverso misure concrete, orientate a portare come effettivo vantaggio del cinquantenne l’esperienza maturata con la conoscenza delle procedure amministrative e burocratiche, le valutazioni del rischio nell’intraprendere l’attività e la consulenza strategica. E a costruire percorsi formativi misurati in funzione delle competenze dell’utente e dei bisogni dell’impresa.

Fornire, quindi, un sostegno tangibile alla rigenerazione sociale di una comunità, i cinquantenni, promuovendo, l’imprenditoria sociale, l’inserimento professionale nelle imprese.

E’ possibile registrarsi all’evento su: www.generazione50.it 

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