PugliaItalia
A Bari le Chiese d'Oriente
1° Summit Intercristiano
Bari si conferma crocevia di religioni, devozioni, civiltà e popolazioni mediterranee. L'essersi a suotempo dotata di un Santo Patrono "moro", proveniente dalle Terre d'Oriente, come San Nicola da Myra, è solo la testimonianza tangibile, sintetica e suggestiva del ruolo e della posizione strategica assunta dalla città levantina nel corso dei secoli.
La Basilica che oggi ne custodisce le spoglie - trafugate con una missione portata a termine da uomini di mare, diventati eroi cittadini, nel 1087 - la prolifica attività di ricerca e di studi nicoliani, nonché la vivacità interreligiosa da sempre in fermento nell'Arcidiocesi di Bari Bitonto, accompagnata e guidata da figure episcopali di primo piano: intellettuali e pastorali, ne confermano la funzione strategica, mediana e meridiana nel dialogo tra i credi in costante ricerca di contributi di pace.
Le recenti stragi del mare, come le tante guerre in corso sull’altra sponda del Mediterraneo, interrogano le coscienze dell’Europa e chiedono soluzioni non solo emergenziali, ma di largo respiro.
Le attendono con ansia le popolazioni che vivono in quelle regioni attraversate dalla violenza e dai conflitti, le cercano senza sosta i cristiani che in quei Paesi sono minoranze storiche, alle prese con difficoltà crescenti che hanno spesso a che fare con la loro stessa sopravvivenza.
Se ne parlerà a Bari il 29 e 30 aprile nel Colloquio internazionale “Cristiani in Medio Oriente: quale futuro?”, che vedrà per la prima volta insieme tutte le Chiese d’Oriente, rappresentate al massimo livello, in un incontro voluto dalla Comunità di Sant'Egidio e dall'Arcidiocesi di Bari -Bitonto.
Patriarchi e responsabili cattolici e ortodossi, provenienti da Paesi come la Siria, vittima di un conflitto senza fine, esporranno i problemi delle loro comunità e saranno ascoltati da autorità di Stato e di governo, dal ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, al segretario per le Relazioni con gli Stati della Santa Sede, Paul Richard Gallagher, e ai rappresentanti di Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna, Grecia, Cipro e Stati Uniti.
PROGRAMMA
Mercoledì 29 aprile
16:00Provincia di Bari, Sala Consigliare
Sessione di Apertura
Cristiani in Medio Oriente: quale futuro?
I PARTE
Saluti inaugurali
Francesco Cacucci
Arcivescovo di Bari-Bitonto
Nunzio Galantino
Vescovo, Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana
Contributo
II PARTE
Presiede
Vincenzo Paglia
Arcivescovo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia
Patriarchi e Rappresentanti delle Chiese Cattoliche
e Ortodosse del Medio Oriente
18.00 Briefing
19:00Basilica di San Nicola
Preghiera per la Pace
Giovedì 30 aprile
Discorso di apertura
I PARTE
Youhanna X
Patriarca greco ortodosso di Antiochia e di Tutto l’Oriente
Chrysostomos II
Arcivescovo di Nea Iustiniana e di Tutto Cipro
Moran Mor Ignatius Aphrem II
Patriarca siro ortodosso di Antiochia e di Tutto l’Oriente
Ignace Youssif III Younan
Patriarca siro cattolico di Antiochia
Gregorios III Laham
Patriarca greco melkita cattolico di Antiochia e di Tutto l’Oriente
Ibrahim Isaac Sidrak
Patriarca copto cattolico di Alessandria
11:00II PARTE
Paolo Gentiloni
Ministro degli Affari Esteri, Italia
Paul Richard Gallagher
Arcivescovo, Segretario per le Relazioni con gli Stati, Santa Sede
Rappresentanti dei governi di
Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti,
12:00III PARTE
Presiede
Pierbattista Pizzaballa
Custode di Terra Santa
Patriarchi e Rappresentanti delle Chiese Cattoliche
e Ortodosse del Medio Oriente
13:00 Breafing
16:30Sessione Plenaria
Cristiani in Medio Oriente: quale futuro?
Patriarchi e Rappresentanti delle Chiese Cattoliche
e Ortodosse del Medio Oriente
18:00Conclusioni
18:30 Breafing
(gelormini@affaritaliani.it)